Venerdì e sabato a Molfetta raccolta di firme per il referendum elettorale
L'Associazione per il Partito Democratico di Molfetta ed Alleanza Nazionale scendono in campo contro il "porcellum"
MOLFETTA - Continua, a Molfetta, la campagna di raccolta di firme per il referendum volto a modificare la legge elettorale. Nel prossimo fine settimana sia l'Associazione per il Partito Democratico di Molfetta sia i militanti di Alleanza Nazionale ed Azione Giovani allestiranno dei banchetti per consentire a quanti lo volessero di sottoscrivere la richiesta di consultazione popolare per abrogare il sistema elettorale introdotto, sul finire della scorsa legislatura, dalla legge voluta dall'ex ministro leghista Calderoli e ribattezzata "porcellum".
I rappresentanti dell'Associazione per il Partito Democratico (che sabato prossimo saranno al Corso Umberto, altezza Liceo Classico, dalle ore 19 alle 21) chiedono ai cittadini molfettesi una firma per “ridare senso alla politica, rendere possibile la democrazia della responsabilità e un bipolarismo governante” e soprattutto per “spingere al cambiamento”.
Come detto, però, anche i militanti della destra cittadina scendono in campo per raccogliere le firme al fine di modificare il sistema elettorale.
Venerdì 15 giugno e sabato 16 giugno, infatti, Alleanza Nazionale e Azione Giovani saranno sempre al Corso Umberto (altezza Liceo Classico) dalle 18. 30 fino alle 21.
Per spiegare le ragioni di questo impegno, An ha diffuso un comunicato che riportiamo qui sotto:
"I referendum elettorali si inseriscono a pieno titolo nella battaglia per la nascita di un bipolarismo maturo e di una democrazia dell'alternanza che Alleanza Nazionale porta avanti sin dalla sua nascita nel 1995. Con i presenti quesiti referendari la Destra intende porre un rimedio alla eccessiva frammentazione del quadro politico italiano e alla situazione incresciosa per cui molto spesso i governi e le maggioranze parlamentari sono ostaggi dei cosiddetti “cespugli”. Con il conferimento del premio di maggioranza non più alla coalizione vincente, bensì alla lista più votata, si arriverà alla nascita di un bipartitismo quale unica garanzia a salvaguardia di un bipolarismo messo in pericolo sempre più dai rigurgiti di proporzionalismo esasperato e di “grande centro”; bipartitismo che si è imposto nel dibattito politico italiano con le discussioni sul Partito Democratico e sul Partito delle Libertà. Allo stesso tempo si garantirà ai partiti che supereranno la soglia del 4% alla Camera e dell'8% al Senato la rappresentanza parlamentare.
Con tale referendum, si punta pure all'abrogazione delle candidature multiple per far così, venir meno, una furberia tutta italiana secondo la quale i candidati forti si presentano in più circoscrizioni e risultando eletti in ognuna di esse, dovendo sceglierne una sola, danno spazio all'elezione di numerosi primi dei non eletti; in tal modo, solo un terzo del Parlamento Italiano è composto da parlamentari eletti dal popolo, mentre i restanti sono decisi nelle “stanze dei partiti”!
Alleanza Nazionale, Azione Giovani, Azione Universitaria e Azione Studentesca di Molfetta intendono partecipare direttamente alla battaglia per il bipolarismo (pur mantenendo sempre viva la propria IDENTITA') e per la democrazia dell'alternanza e pertanto invitano tutti i cittadini molfettesi interessati a firmare per la presentazione dei quesiti referendari".