Zone di espansione a Molfetta, nuove denunce: bambino aggredito da un cane
Proliferano topi e ratti con grande pericolo per la salute delle famiglie che si sono insediate nell'area
MOLFETTA - Oltre alle denunce inviate nei commenti alla notizia di ieri e all'allarme lanciato da “Quindici” per i disagi nelle nuove zone di espansione a Molfetta per la mancanza delle opere di urbanizzazione, dalla sporcizia e dall'insicurezza in cui vivono queste famiglie molfettesi, ci è pervenuta da un lettore di “Quindici”, Francesco Ferrieri, un'altra denuncia che vi proponiamo, a conferma della colpevole inerzia e del silenzio dell'amministrazione comunale.
«Gent.ssimo Direttore, cari lettori, desidero associarmi a tutte le lettere-denuncia sulla precaria situazione che stanno vivendo gli abitanti della zona di espansione di Molfetta, nella nuova 167precisamente, poichè partirà a giorni una lettera raccomandata diretta al Comune di Molfetta, con la speranza che i signori amministratori rispondano con gli opportuni provvedimenti!
Aggiungo che in detta zona, gli abitanti lamentano da tempo una condizione di assoluta precarietà, nonchè timore per la presenza di ratti e randagismo.
Tale situazione viene aggravata dal fatto che vivono in tale zona molti bambini, uno dei quali ha subito una vera e propria aggressione riportando una ferita profonda ad un dito della mano.
I cani randagi si aggirano in quella zona indisturbati e molto spesso risultano aggressivi, vuoi perchè malnutriti, vuoi perchè richiamano altri cani con spaventosi ululati.
In aggiunta Vi voglio far presente che in una delle palazzine situate alle spalle dell'ospedale, uno dei condomini, nel mentre si accingeva ad aprire il suo box auto, si vedeva davanti a sè un ratto di enormi dimensioni.
E' palese che tale animale possa provenire da una delle fogne sottostanti la palazzina di quella zona o dai locali ormai dismessi da decenni dell'ex pastificio, abbandonato a sè stesso, situato nei pressi della nuova zona.
Il ratto comune, sappiamo, è un mammifero estremamente adattabile a qualsiasi ambiente, in grado di cibarsi di qualsiasi sostanza anche non alimentare, ed è dotato di particolare intelligenza, aggressività e ferocia tale da attaccare animale e direttamente anche l'uomo.
L'habitat del ratto lo rende vettore di pericolose malattie virali e batteriche che può facilmente trasmettere all'uomo.
A fronte di questa assoluta precarietà e assenza di misure igienico-sanitarie da parte dell'Amministrazione, i bambini che vivono in detta zona, e sono tanti, sono costretti a rimanere nelle proprie case invece di usufruire del cortile di casa per attività ludiche o semplicemente per andare al bar, o tabaccheria. Hanno paura perchè temono di trovare un ratto o un cane.
Ringrazio la redazione per l'attenzione, sperando che anche tale denuncia venga pubblicata, affinchè tutta la cittadinanza sia informata di quello che succede a Molfetta. Cordiali saluti
Francesco Ferrieri - Molfetta