Villa Comunale di Molfetta: eterni lavori in corso
Stanziati altri 250 mila euro
MOLFETTA - Da qualche domenica, puntuali, verso le 20, all'ora del passeggio canonico per il molfettese tipo, i lampioni della Villa Comunale si accendono ed entrano in azione gli irrigatori per le piante appena messe a dimora. Al molfettese tipo che scende Corso Umberto per la passeggiata a Corso Dante, sia pure intasato dalle auto, intenzionato magari ad arrivare fino al porto, si allarga il cuore, per il miraggio che i lavori stile “fabbrica di San Pietro” siano miracolosamente terminati e la Villa Comunale infine restituita ai bambini con le loro biciclette e i loro giochi rumorosi, agli anziani che trovano riposo sulle panchine, a tutti quelli che la Villa vorrebbero tanto viversela in pace, soprattutto in questa primavera che è già palesemente estate.
Poi arrivano in prossimità dei cancelli e vedono che questi non ci sono, ma non perché si possa entrare, visto che al loro posto c'è tanto di rete ad impedire l'accesso, e che i lavori sono ancora ed eternamente in corso. Per quanto tempo ancora, quello non si azzardano più a pronosticarlo neppure i più entusiastici propagandisti dell'operato di questa amministrazione. L'unica certezza è che la giunta con a capo il sindaco Antonio Azzollini ha dovuto decidere una proroga per la riapertura e stanziare altri 250 mila euro per il completamento delle opere.
Ci sono da ordinare quattro nuovi cancelli di accesso, da sostituire alcuni pannelli della inferriata dalla parte del mare, da levigare il parterre centrale realizzato in chromofibra, per evitare che i bambini si facciano male qualora cadessero, da montare luci per il portone centrale, da realizzare lo stemma ufficiale della città che sarà collocato al centro dell'area interna la pulizia ed infine da fare un maquillage ed illuminare il Monumento ai Caduti.
Questi 250 mila euro aggiuntivi (peraltro già preventivati nel piano triennale delle opere pubbliche) saranno reperiti mediante un mutuo con la Cassa Depostiti e Prestiti e si andranno ad aggiungere alla somma di 1.090.000 euro inizialmente stanziata attraverso i fondi Por Puglia (per il 70%) e a un altro mutuo contratto dal Comune per il 30%.
Quando si arriverà alla meta, non è dato di sapere, del resto quello della Villa Comunale è una sorta di work in progress, con un gazebo centrale di cui prima si era previsto il mantenimento e poi abbattuto, il materiale per la pavimentazione in corso d'opera scoperto inadatto ed, infine, la constatazione che forse anche il Monumento ai Caduti fa parte della Villa e meritava di essere preso in considerazione.
Intanto, per ora, bagnate le piante ed il prato, constatato che i lamponi funzionano, ai nostri concittadini non resta che proseguire nella loro passeggiata e la Villa torna utilizzabile solo dagli operai. Se si tiene conto che il cantiere è stato consegnato nel novembre del 2005, di pazienza i molfettesi hanno dimostrato di averne davvero tanta.