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Venerdì 5 maggio torna la Notte Nazionale del Liceo Classico a Molfetta Il “Leonardo da Vinci” celebra a Corso Umberto la cultura classica e la sfida al limite
02 maggio 2023

 MOLFETTA - Anche quest’anno lo storico Liceo Classico “Leonardo Da Vinci” di Molfetta parteciperà, in contemporanea con 355 Licei Classici di tutta Italia e non solo, alla “Notte Nazionale del Liceo Classico”, giunta alla sua nona edizione. La grande novità è che ai licei italiani si sono uniti per la prima volta 9 licei stranieri, di cui due francesi (addirittura uno di questi della remota Isola della Réunion), uno della Germania, due della Grecia, uno della Spagna e tre della Turchia.

La prestigiosa kermesse, promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, avrà luogo anche qui a Molfetta venerdì prossimo, 5 maggio 2023, dalle ore 18 in poi.

Il Liceo Classico “Da Vinci” invita pertanto la Cittadinanza a partecipare all’evento, che avrà luogo nel tratto di strada antistante il Liceo Classico, su Corso Umberto.

Le studentesse e gli studenti proporranno performance e riflessioni legate ai loro studi e alla valorizzazione del valore formativo della cultura classica. Il fil rouge scelto dal “Da Vinci” verte sul tema ‘Ultra limitem’: letture di poesie, coreografie di danza, recitazione di testi classici e non solo faranno riflettere i convenuti su come l’uomo, da sempre, abbia tentato in vari modi e con vari esiti di oltrepassare le ‘colonne d’Ercole’ a lui imposte dalla sua stessa condizione di uomo.

A questo proposito, momento conclusivo dell’evento sarà emblematicamente una rappresentazione teatrale incentrata sul mito di Prometeo, in cui la parola alta e profonda degli antichi fornisce interessanti collegamenti con l’attualità delle emergenze planetarie, climatiche e ambientali, effetto di un indiscriminato utilizzo delle risorse naturali ad opera di quello stesso uomo che, in virtù della sua intelligenza, viene celebrato come creatura “meravigliosa e straordinaria”, di cui però gli antichi avevano intuito anche gli eccessi causati dal “delirio di onnipotenza” che lo porta spesso a smarrire il senso del limite.

“La Notte Nazionale del Liceo Classico non è semplicemente una festa – ha sottolineato la Dirigente scolastica, dott.ssa Giuseppina Bassi – è in primis un modo innovativo di fare scuola, puntando su una didattica innovativa che si affianca felicemente alle modalità tradizionali di veicolare contenuti. La magia della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nel laborioso ma entusiasmante percorso preparatorio che la precede, fondato su uno studio, impegnativo ma gratificante, in una scuola in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e dei ruoli assegnati”.

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