“Uottàdei” (la giornata che non vorrei) domani in diretta su Rai3
MOLFETTA – 1.4.2004
Un successo per “Uottadei - la giornata che non vorrei”, il cortometraggio realizzato la scorsa estate dai giovani del Centro aggregativo per minori e famiglie “Liberitutti” nell'ambito delle iniziative promosse dall'Assessorato alla Socialità e Servizi Educativi del Comune di Molfetta, capofila del progetto di rete L.285/97 con i Comuni di Giovinazzo e Bisceglie.
Il corto infatti sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai 3 nella rubrica giornaliera “Screensaver” domani venerdì 2 aprile a partire dalle ore 15.50 con un'intervista in diretta in studio a tre dei protagonisti: Pasqualino Beltempo, Vittoria Caradonna ed Angela Altomare.
Appuntamento importante e motivo di orgoglio per i giovani interpreti, tutti ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni che hanno preso parte al laboratorio cinematografico condotto da Girolamo Macina e Vito d'Ingeo ed organizzato dal Teatrermitage.
Già dal suo esordio, il cortometraggio ha riscosso l'interesse da parte degli “addetti ai lavori”, infatti a novembre scorso è stato selezionato ed ha partecipato alla IV edizione del “Sottodiciotto Film Festival” di Torino, prestigiosa rassegna del settore, occasione in cui è stato “notato” dalla redazione del programma “Screensaver”di Rai3, che ha addirittura inserito alcuni fotogrammi del filmato nella propria sigla.
“Uottadei”, forma onomatopeica di “what a day”, è nato con l'intento di sperimentare con un gruppo di adolescenti un linguaggio complesso ed affascinante con cui si è provato a “fare cinema”.
I ragazzi hanno dapprima ideato il soggetto e poi si sono cimentati con la stesura della sceneggiatura, hanno interpretato i diversi ruoli, realizzato le riprese e seguito infine le fasi di montaggio.
La sceneggiatura che è stata elaborata a più mani racconta di un incubo collettivo vissuto da un gruppo di studenti e scatenato da un quasi insignificante contrattempo occorso al “cronometrico” protagonista.
La notizia della messa in onda su “Screensaver”, così come già accaduto per l'altra fortunata produzione “Quarantagradi”, è stata accolta dagli operatori del Centro Liberitutti con grande soddisfazione, quale premio per l'impegno profuso e tangibile segnale della qualità delle proposte e delle attività svolte.
Il progetto di rete “Liberitutti” è frutto del lavoro sinergico della Coop. Koinos, Casa per la Pace, Arciragazzi, Famiglia Dovuta e Teatrermitage.
Informazioni : “Liberitutti”- Via Fremantle (c/o Scuola Zagami) - tel.080.3387915