Ultimo Consiglio Comunale del 2005: approvata la parte privata del comparto 12
MOLFETTA – 24.12.2005
E' stato un Consiglio Comunale breve, scivolato via senza troppe sorprese, quello svoltosi nella serata di ieri in un clima festivo, a pochi giorni dal Natale. E che l'aria fosse particolarmente rilassata lo ha dimostrato anche il brindisi voluto dal sindaco prima dell'inizio della seduta, per fare gli auguri a tutti i consiglieri comunali e agli assessori. Dopo tutti in Aula per dare inizio all'ultima seduta di Consiglio di questo 2005. Il primo punto all'ordine del giorno, relativo all'adozione del progetto per il Comparto 21, riguardante la realizzazione dell'autoporto, è stato rinviato per ragioni di carattere tecnico in quanto gli esperti hanno chiesto ancora un po' di tempo per terminare il progetto ed adeguarlo ad alcune esigenze emerse di recente.
Il secondo punto, relativo all'approvazione della parte privata del comparto 12 è passato con i voti di diciannove consiglieri comunali di maggioranza, mentre i rappresentanti delle opposizioni sono usciti dall'Aula. Chi si aspettava una analoga decisione anche da parte di alcuni settori della maggioranza, è rimasto deluso.“Non si capisce perché – ci ha detto un autorevole rappresentante del Nuovo Psi – non avremmo dovuto votare questo provvedimento. Il Piano Regolatore è ormai avviato ed in pieno svolgimento, e questa parte del comparto 12, relativa alla edilizia privata rappresenta l'ultimo tassello di un mosaico che è ormai definito. Opporsi non avrebbe avuto alcun senso e sarebbe stato solo voler fare un dispetto a qualcuno”.
Dopo l'approvazione di questo punto, tuttavia, i consiglieri comunali del Nuovo Psi e di “Molfetta che Vogliamo” sono usciti dall'Aula e così, venuto meno il numero legale, la seduta si è sciolta.
Anche questo episodio ha dimostrato ancora una volta, laddove ve ne fosse bisogno, che la situazione all'interno del centrodestra non è ancora tranquilla. La coalizione al governo della città è ormai spaccata in due con da una parte Forza Italia ed An, e, dall'altra, il gruppo che fa riferimento al Nuovo Psi ed al movimento “Molfetta che Vogliamo”. Il nodo è ancora rappresentato dalle prospettive future in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. Nei prossimi giorni sono fissati altri appuntamenti tra i partiti della maggioranza per cercare di trovare una soluzione, ma non si saprà niente di certo almeno fino al 10 gennaio, giorno in cui è fissata una riunione tra tutti i partiti della coalizione che governa la città dal 2001, Forza Italia ed An compresi. Solo allora tutti i nodi dovrebbero venire al pettine e si saprà se questo fantomatico “terzo polo” di cui tutti parlano sarà effettivamente varato.
Giulio Calvani