Tutto il b(u)llo che c'è in te è il tema affrontato dalle quinte dell' I.C.S. San Giovanni Bosco di Molfetta
MOLFETTA - Ancora diritti dei bambini e dei ragazzi e questa volta è il diritto a vivere in un ambiente sicuro e protetto senza il rischio di cadere nella rete del bullismo e del cyberbullismo.
Questo è stato il tema che le docenti della scuola secondaria di primo grado “M. Santomauro”, prof.ssa Mariangela De Noia e prof.ssa Maria Rana, hanno affrontato durante gli incontri di continuità con le classi quinte della scuola primaria dell' I.C.S. San Giovanni Bosco.
Gli incontri, quale opportunità di confronto circolare e di dialettica con e tra gli alunni, si sono articolati in due fasi: nella prima, grazie all'utilizzo di powerpoint e video-filmati, si è mirato ad informare e formare i ragazzi sui termini di bullismo e cyberbullismo, nonché sui ruoli e sulle dinamiche relazionali all'interno del gruppo le quali generano atteggiamenti “sbagliati” in ogni ambito sociale, partendo prima di tutto dall'ambiente scolastico; nella fase successiva, le insegnanti hanno sensibilizzato gli alunni sulla capacità di prendere coscienza di quello che si subisce o si vede subire per denunciarlo a tutte quelle figure, quali genitori, insegnanti, educatori etc., preposte alla tutela del loro benessere formativo ed educativo.
Gli alunni, partecipi ed interessati, hanno riflettuto sulla possibilità che in ognuno di loro possa esserci una zona d'ombra, ma che l'eventuale “ bullo” deve trasformarsi in un “bello”, in termini di positività e costruttività.