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Tari, l’inganno dell’aumento nascosto: oggi si pagano i primi 8 mesi, a settembre il conguaglio. Le spiegazioni del sindaco di Molfetta
Il sindaco Minervini durante la conferenza stampa
27 giugno 2024

 MOLFETTA – I cittadini di Molfetta si sono visti recapitare in questi giorni i bollettini per il pagamento della Tari (tassa sui rifiuti). Con insolita sorpresa gli importi sono risultati inferiori a quelli precedenti. Ma la grande gioia si è trasformata subito in profonda delusione: si trattava solo di un acconto di 8 mesi su 12. Una furbata per nascondere l’imminente aumento?

Una tipica mossa meloniana? Il sindaco Tommaso Minervini convoca una frettolosa conferenza stampa propagandistica alla vigilia del consiglio comunale che dovrebbe varare il nuovo aumento.

E questo sempre con la retorica della destra, che l’amministrazione delle liste civiche prova ad imitare: trovare un nemico esterno a cui attribuire la responsabilità dell’aumento e darlo in pasto ai cittadini arrabbiati.

Si giustifica il sindaco: è tutta colpa dell’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, che dopo ben 7 anni aumenta la tassa del 9,3%. Infatti l’ultimo aumento risale alle gestione commissariale del 2016.

Ma anche questo “ritocco” va giustificato: si tratta comunque di aumenti di gran lunga inferiori agli indici Istat applicati nei Comuni del circondario, pari al 18,6 per cento. In questi giorni sono stati emessi ruoli che calcolano tre delle cinque rate di cui si compone la Tari, dice Minervini.

Ecco i dettagli: Gli aumenti, a titolo puramente esemplificativo, andranno da un minino di 51 centesimi di euro all’anno, per una persona che vive da sola in un appartamento di 60 metri quadri, a 14 euro in più all’anno per due persone in appartamento di 75 metri quadrati, a 20 euro per tre persone in appartamenti di 90 metri quadrati, a 24 euro per cinque persone in un appartamento di 120 metri quadrati.

«Abbiamo mantenuto ferme la tassa Tari per sette anni. Ora - dichiara il sindaco Tommaso Minervini - questo aumento è l'atto di serietà di una maggioranza amministrativa su disposizione Arera. Abbiamo anche aumentato gli sconti per chi conferisce all'isola ecologica e dato la possibilità di riduzione alle famiglie assistite in stato di difficoltà economiche».

Insomma, non fatevi ingannare, il nemico è l’Arera e comunque i nostri aumenti sono minori degli altri, perché noi siamo più bravi a gestire il Comune…

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