SPECIALE ELEZIONI. Rifondazione Comunista: incerta l'elezione di Antonello Zaza
MOLFETTA - Antonello Zaza (foto), con 1.205 voti raggiunti, si dichiara estremamente soddisfatto, soprattutto a fronte della percentuale del partito, che si aggira sul 7%. Il risultato di Zaza ha smentito le voci interne al quadro politico molfettese, che avevano ipotizzato un forte calo delle preferenze per il candidato di Rifondazione. Il lavoro, invece, è stato premiato dai cittadini, e anche la candidatura nuova di Vincenzo Mongelli ha trovato un accoglimento positivo, soprattutto se paragonata a candidati che hanno investito somme esorbitanti per la campagna elettorale.
Adesso, gli scarsi dati a disposizione non certificano che Antonello Zaza sia il candidato più votato fra le file di Rifondazione, nella Provincia. Comunque, se le percentuali dovessero rimanere costanti, è probabile che Zaza ottenga un seggio anche in caso di vittoria di Francesco Schittulli.
Antonello Zaza e Nicola Piergiovanni, dunque, sembrano gli unici candidati molfettesi a poter ambire all' elezione. I prossimi aggiornamenti renderanno in ogni caso più chiara la situazione.
Notevole, all'interno di Rifondazione, è stato anche il consenso dato dai cittadini a Vincenzo Mongelli, che ha raccolto 549 preferenze. Mongelli sottolinea la positività del dato, che emerge soprattutto visto il collegio ostico in cui è stata proposta la candidatura, dopo una scissione del partito. Il candidato, alla sua prima esperienza, evidenzia quindi la volontà di continuare sulla stessa linea politica. Secondo lui, in caso di ballottaggio, diventerebbe più probabile la vittoria di Vincenzo Divella.
A Molfetta, in particolare, il PdL ha subito un parziale fallimento, mentre la personalità di Nichi Vendola e le forze socialiste hanno garantito a Sinistra e Libertà un risultato lusinghiero.
Autore: Giacomo Pisani