MOLFETTA - La serata “Percorsi di musica e poesia” a cura dell’Accademia delle culture e dei Pensieri del Mediterraneo rientra tra le iniziative di “Molfetta In allegrezza” ed è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Molfetta, nella persona dell’assessore alla cultura Sara Allegretta.
La serata “Si effonde puro il canto…” si è svolta presso l’auditorium del Museo Diocesano proponendo l’assai gradevole connubio tra alta poesia, canto e musica.
La potente, vibrante voce di Luciana Negroponte insieme alla sua straordinaria presenza scenica, ha incantato il pubblico.
Interpretati brani di Nicola Piovani, Henry Mancini, Charlie Chaplin, Andrea Morricone e Francesco de Gregori.
La vocalist è stata accompagnata da un quartetto di musicisti professionisti, i Moonlight String, composto da Eliana de Candia e Annalisa Andriani (al violino), Maria Consiglia Salvemini (alla viola) e Mario Petrosillo (al violoncello).
“A me la gioia che crede e attende la tua fede, si effonde puro il canto quando è raccolto lamento, quando lo raccoglie il vento. Beata l’acqua che non teme di cadere ma seguendo il pendio sfugge a suo piacere”.
Poche rime ma di una bellezza straordinaria ed è per questo che si è scelto di inaugurare la serata declamando i versi di Clemente Rebora (dai quali è stato tratto anche il titolo dell’evento). Un poeta straordinario e non adeguatamente ricordato ancora oggi, è stato veramente uno dei più grandi nomi del 900’.
Si sono alternati nella lettura di loro componimenti poetici otto apprezzatissimi scrittori pugliesi e lucani: Nicola Accettura, Onofrio Arpino, Maria Antonella D’Agostino, Marco Ignazio de Santis, Lucia Diomede, Zaccaria Gallo, Daniele Giancane e Anna Santoliquido.
Ad affiancare i poeti nella declamazione dei testi i lettori Tania Adesso, Simona De Laurentiis, Leonardo Mezzina e Antonella Perrone.
A presentare la serata Angela Di Liso, vicepresidente dell’Accademia e Gianni Antonio Palumbo, direttore artistico della Notte bianca della Poesia e apprezzato redattore di “Quindici”.
Quest’ultimo, in un momento di intima commozione, ha ricordato: “L’anno scorso, esattamente il 20 gennaio del 2019, eravamo qui con un gruppo di diversi poeti molfettesi e la sala era altrettanto gremita. Tra questi c’era Lucia Sallustio che oggi c’è, vogliamo sperare che ci sia, in un’altra modo...in un’altra forma...che sia con noi e quindi leggeremo una sua poesia.”
Il presidente dell’Accademia Nicola De Matteo, a conclusione dell’evento, ringrazia il pubblico, i poeti e i lettori, lo straordinario quartetto musicale.
Ringrazia anche l’assessore Sara Allegretta dicendo di lei: “Non si impone ma sa dialogare, prima ancora di dare il suo assenso. Abbiamo concordato tutto insieme in vista dell’evento e ciò è raro. Un pensiero riconoscente va anche a Rosa Losito, capo dell’ufficio di gabinetto del sindaco”.
“Molfetta fa rete - continua Nicola de Matteo - e si candida a divenire Capitale della Cultura 2021, un’ipotesi straordinaria.
Molfetta è forte, sa imporsi, può vincere questa candidatura.”
“Avete risorse straordinarie, dal direttore Riccardo Muti al pittore Corrado Giaquinto, dalla poetessa Maria Addamiano al pittore e scultore Gaetano Grillo, i riti della settimana santa, i molfettesi nel mondo: riuscite minimamente a realizzare - insiste il presidente - cosa vorrebbe dire avere per un anno, dopo Matera, Molfetta come Capitale italiana della Cultura?
L’assessore, in questi anni, ha piantato diversi semi che stanno portando a frutti assolutamente saporiti e a fiori assolutamente profumati” afferma Nicola de Matteo esprimendosi metaforicamente.
"Si semina sempre ma poi arriva il momento di raccogliere e io ho visto Molfetta crescere nei vari campi della cultura. Ho visto svilupparsi un senso di appartenenza a questa città che si è unita intorno a progetti straordinari”.
“Lei ha lanciato un endorsement importante non solo a me ma a tutta la città” afferma Sara Allegretta rivolgendosi a Nicola de Matteo.
“Voglio partire da questa serata - afferma l’assessore - sempre ricca di pathos e di emozioni, con un pubblico numeroso e attento che ama la bellezza della poesia e della musica.”
“Il nostro patrimonio musicale e artistico - continua l’assessore - è ricchissimo, è un patrimonio materiale e immateriale, abbiamo tanto e la difficoltà sarà raccontarlo, per cui ringrazio le tante persone che mi aiutano a farlo, che collaborano con me e che mettono a disposizione il loro tempo. Questa non è una candidatura dell’assessorato ma della città e di tutti coloro che desiderano partecipare alla sua progettualità culturale.”
“È questa - conclude Sara Allegretta - una bellissima opportunità di visibilità che Molfetta si è costruita, c’è un grande fermento attorno a questa candidatura di cui tutti beneficeranno, anche le città limitrofe, già coinvolte in progetti di partnership con Molfetta: Giovinazzo per la poesia (Notte Bianca), Ruvo per la musica (Festival Viator) e Barletta per il cinema (Festival dei Corti).
Nel frattempo, anticipa al pubblico Gianni Antonio Palumbo, l’Accademia è alle prese con i fervidi preparativi della già citata Notte bianca 2020. Giunta ormai alla decima edizione, la manifestazione promette importanti novità e qualificate partecipazioni di ospiti stranieri. Per l’occasione l’Accademia ha lanciato un concorso di poesia e la pubblicazione di un’antologia, come dettagliato sulla pagina facebook dell’associazione.
Cenni alle biografie dei poeti:
Nicola Accettura, laureato in chimica industriale, ha lavorato nel mondo dell’industria e ha insegnato nella scuola. Nei suoi componimenti avvicina la poesia alla scienza, alla chimica ed alla fisica legando tra loro mondi apparentemente distanti. È un poeta che interpreta la scienza ed è solito accompagnare le sue poesie con un breve scritto di riferimento allo spunto scientifico.
Onofrio Arpino
Docente universitario, autore di saggi sulla formazione, le nuove tecnologie e gli ambienti di e-learning. È vincitore di diversi premi letterari. Suoi contributi sono stati inseriti in antologie di poesie e racconti.
Maria Antonella D’Agostino
Materana, laureata in scienze dell’informazione, si è più volte classificata ai primi posti in ambito di concorsi letterari su tutto il territorio nazionale. È co-autrice di due romanzi di recente pubblicazione e co-curatrice di diverse antologie.
Marco Ignazio de Santis
Poeta di fama internazionale, giornalista, saggista e scrittore, i suoi racconti e le sue poesie sono stati tradotti in varie lingue e nel 1986 è stato anche insignito del Premio alla Cultura della Presidenza del Consiglio,
Lucia Diomede
Insegna lingua e letteratura inglese nella scuola secondaria. Ha pubblicato “Forme di suoni”, la prima silloge interamente sua, vincitrice del premio BrainGNU 2013. Ha anche ottenuto il secondo posto al Premio internazionale Salvatore Quasimodo ed è stata premiata dal figlio del grande premio Nobel.
Zaccaria Gallo
Nato a Sousse di Tunisi il 14 marzo del 1939 è medico chirurgo, specialista in urologia e scrittore, poeta, drammaturgo, regista, lettore e attore. Da anni è impegnato nella diffusione dell’amore per la poesia e per i libri, con un progetto di “Lettura ad alta voce”, che si è concretizzato con la formazione di un gruppo di lettori chiamato “La Compagnia del Libro”. Ha scritto libri di poesia, saggi e conseguito numerosi riconoscimenti in premi letterari.
Daniele Giancane
È stato docente di Storia della letteratura per l'infanzia presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell'Università di Bari. Ha al suo attivo oltre cento volumi di saggistica, critica letteraria, poesie, volumi di fiabe e romanzi per ragazzi. Diversi suoi scritti sono stati tradotti e pubblicati all'estero (Serbia, Canada, Malta, Spagna, Albania, Romania, India, Polonia). Collabora alla pagina culturale del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno".
Anna Santoliquido
Anna Santoliquido, nata a Forenza (Pz), vive a Bari dove ha insegnato Inglese. Poeta, scrittrice e saggista, dal 1981 ha pubblicato ventuno raccolte di poesia, un volume di racconti e ha curato diverse antologie. Ha fondato e presiede il Movimento Internazionale “Donne e Poesia”. Le sue poesie sono state tradotte in ventidue lingue.