Sentire il giusto senso di appartenenza
Pensieri e parole
“L’appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme / Non è il conforto di un normale voler bene / L’appartenenza è avere gli altri dentro di sé”. La Canzone dell’appartenenza di Giorgio Gaber (1933-2003), cantautore e attore italiano di origini istriane, ci spinge a esplorare il tema dell’appartenenza per riscoprirne la dimensione attiva nel senso cooperativo e inclusivo, che ci connette con gli altri e tollera le differenze. In maniera diversa si manifesta la mentalità egoista che, interessata ai propri diritti e ai benefici economici (sicurezza, opportunità …) assicurati dalla comunità, si manifesta con un senso individualista e divisivo, che isola ed esclude. Pertanto, alla luce della complessità del contesto che ci circonda (le nostre potenzialità e le insufficienze, le necessità degli altri, le fragilità dell’ambiente), sembra logico ritenere che il giusto senso di appartenenza non è fondato sui reciproci vantaggi, ma sulla consapevolezza che, per realizzarsi e sentirsi orgogliosi, è preferibile vivere la relazione con gli altri con spirito costruttivo e accogliente. Cosmo Damiano Pappagallo
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