Poseidon Blu Molfetta, una passione senza barriere. Lo sport della subacquea come strumento di Integrazione sociale
MOLFETTA - L’A.S.D.C.T Poseidon Blu Team associazione sportiva dilettantistica di Molfetta, in collaborazione con l’associazione H.S.A. Handicapped Scuba Association ha condotto un percorso di formazione per subacquei che hanno il desiderio e la voglia, di mettere la propria esperienza e professionalità a disposizione di persone diversamente abili.
Il percorso di formazione tenuto dal direttore di corso Stefano Torti dell’H.S.A. Italia e dall’instructor trainer Cifarelli Ricardo presidente dell’associazione Poseidon Blu Team di Molfetta, offre sia a subacquei ricreativi che a istruttori del settore, tramite lezioni frontali e in acqua la possibilità di far scoprire ai partecipanti alcune delle sensazioni e difficoltà che le persone con disabilità fisica e sensoriale sono costretti ad affrontare quotidianamente.
Lo sport della subacquea unitamente al nuoto sono gli unici sport che possono essere praticati da persone con disabilità fisica senza l’ausilio della sedia a rotelle; infatti nell’acqua il corpo umano è libero nei movimenti e non è soggetto alla forza di gravità pertanto il soggetto disabile seppur con qualche difficoltà è in grado di svolgere un immersione insieme ad altri compagni normodotati.
La subacquea è uno sport che ha la peculiarità di mettere insieme uomini e donne di qualsiasi età, nazionalità e con l’H.S.A anche persone con disabilità fisica.
Al termine del percorso formativo H.S.A., il candidato a seconda del proprio livello avrà la certificazione di buddy (accompagnatore), guida subacquea o istruttore H.S.A. e potrà a seconda del livello accompagnare o nel caso di istruttori rilasciare brevetti a persone diversamente abili e quindi di far vivere l’esperienza di un immersione a persone che dalla nascita o in seguito ad un incidente sono costrette su una sedia a rotelle.
La subacquea dà la possibilità di abbandonare la sedia a rotelle e lasciarsi trasportare dal mare; il candidato sarà in grado di poter accompagnare e/o formare persone con paraplegia, tetraplegia, amputazione degli arti e anche persone ipovedenti che pur non essendo costretti su una sedia a rotelle, convivono con il timore di inciampare e cadere, ciò che non accade in mare in quanto hanno tutta la libertà di movimento.
Oggi la subacquea per le persone con disabilità è una stupenda realtà.
Subacquei appassionati lasciano a terra la sedia a rotelle, o altri ausili, per volare senza peso nelle meraviglie del mondo sommerso e vivere appieno le emozioni e i piaceri dell’immersione.
Avvolti dal mare, lasciando spazio alla dolce spinta d’Archimede, si ritrovano libertà perdute. Sott’acqua, sottratti alle leggi della gravità, il gap di prestazione fra persone disabili e normodotati si riduce.
Anche Ottavio Balducci, istruttore subacqueo da molti anni, nonché attuale assessore alla socialità del Comune di Molfetta, ha deciso di partecipare a questo percorso di formazione dell’H.S.A. Italia aggiungendo questa ulteriore qualifica alla sua figura di istruttore subacqueo, assessore e pediatra.
La subacquea, affascinante attività, è spesso praticata in scenari marini ricchi di bellezza, dove la cooperazione fra i compagni di immersione, immediata e spontanea, facilita la nascita di vera integrazione, di nuove amicizie, apporta una serie di benefici psico-fisici e rafforza la propria autostima creando nuove prospettive.