Open day all'Itet di Molfetta. Classe digitale e didattica inclusiva: due facce della stessa medaglia
MOLFETTA - Il 18 dicembre presso l’ITET “G. Salvemini” di Molfetta non solo avrà luogo il tradizionale Open Day rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola media alle prese con la loro scelta di vita futura ma anche un incontro unico, vitale e laboratoriale, rivolto a genitori e docenti tenuto dalla prof. Rosa Andriani, docente di informatica del nostro Istituto nonché Apple Distinguished Educator and Trainer e Formatore PNSD nuove tecnologie nella didattica della Casa Editrice Pearson, sull’uso inclusivo della didattica digitale da anni portata avanti dal Salvemini.
Il processo di insegnamento-apprendimento risulta modificato e influenzato dalla nuove tecnologie. La digitalizzazione, oltre a rappresentare un cambiamento tecnologico implica un’evoluzione socio-culturale.
La rete, i dispositivi mobili e gli strumenti web 2.0 possono facilitare e migliorare l'apprendimento; è per questo che l’ITET “ G. Salvemini” ha iniziato a integrare la propria didattica con l’uso e l’ausilio delle nuove tecnologie con l’obiettivo di migliorare l’apprendimento di tutti gli alunni.
Per lungo tempo, le nuove tecnologie sono state messe in relazione con disabilita`, BES e DSA solo in termini di ausili specifici o ausili di sostegno, riconoscendo a questi ultimi la capacità di adattarsi ai bisogni specifici degli alunni, sostituendo una qualche loro funzione deficitaria ovvero potenziandone le competenze.
Con l’introduzione della didattica digitale rivolta all’intera classe, essa diventa fulcro di integrazione e di inclusione rendendo la didattica collaborativa e partecipativa: si rivolge a tutta la classe, partendo dalle differenze presenti nei gruppi.
Il primo passo per un uso inclusivo della nuove tecnologie sta nel non pensarle come un ausilio di sostegno per i bisogni legittimi di uno o più` alunni, ma di vederle come capaci di creare un ambiente di apprendimento, nel quale differenziare e innovare la didattica, individualizzandola e personalizzandola rispetto ai bisogni educativi presenti nel gruppo.
A quattro anni di distanza dall’innovazione tecnologica della nostra scuola, vogliamo cogliere l’occasione per raccontarvi i risultati della cosiddetta Classe Digitale Inclusiva in cui ausili specifici, strumenti compensativi e tecnologie sono patrimonio di TUTTI gli alunni, consentendo così una reale e fattiva integrazione oltre che importanti risultati sul piano formativo.