Multiservizi Molfetta: 4 lavoratori rischiano il licenziamento, solidarietà della Casa della sinistra
MOLFETTA - Sul pre-licenziamento di quattro lavoratori della Multiservizi interviene la Casa della sinistra di Molfetta con un comunicato in cui si dice che «non si apre positivamente l'anno per quei quattro lavoratori della Multiservizi che hanno ricevuto il 29 dicembre una lettera di pre-licenziamento. L'amministratore delegato e l'azienda parlano di ristrutturazione del settore tecnico-amministrativo, lasciando intendere che se i lavoratori non si piegheranno al reimpiego con nuove e più basse mansioni allora scatteranno i licenziamenti.
Riteniamo indegno inviare una lettera del genere il 29 dicembre, facendo leva sulle “distrazioni festive” della città e degli altri lavoratori, e ancora più indegno inviarla mentre è in piedi una trattativa e sono fissati incontri sindacali nella prima decade di gennaio.
Ci chiediamo da dove nasca l'esigenza di questa ristrutturazione? Il bilancio della Multiservizi costringe a una scelta così netta? E quali sono le condizioni reali dell'azienda, visto che mai nessuno, né Presidente né Sindaco hanno mai fatto menzione pubblicamente di uno stato di crisi dell'azienda.
Se la situazione dell'azienda è difficile, allora che si apra una discussione pubblica con le forze sindacali e nelle sedi istituzionali preposte, si parli della necessità, impellente ormai, di un nuovo piano industriale che disegni le strategie di sviluppo di questa azienda invece di discutere di Multiservizi solo quando si tratta di vendere e ricomprare la quota azionaria di minoranza. La Multiservizi è un'azienda controllata dal Comune, è patrimonio della comunità molfettese.
Che dice il Sindaco su quanto sta accadendo? Ne è informato? Che ha da dire il Presidente nominato dalla maggioranza politica di destra? Intendono rispondere alla crisi – da accertare – dell'azienda con tagli di personale, nel mentre ai dirigenti e agli amministratori non è chiesto come sempre nessun sacrificio?
Intende occuparsi di questa problema il Sindaco oppure lavarsene le mani come per le altre sei assunzioni previste per l'anno 2008 di agenti di Polizia Municipale, frustrando le speranze di giovani motivati e formati e ignorando le esigenze di personale della P.M.?
Intende trovare quanto prima una soluzione che porti alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili impiegati da anni presso il nostro Comune, prima che anche per questi lavoratori scada il termine per le stabilizzazioni?
Insomma, il Sindaco vuole dedicarsi alle questioni vitali per la dignità di lavoratori e lavoratrici della nostra città?
Nel frattempo che il Sindaco decida e si dia una mossa, evitando di interessarsi principalmente di questioni legate a ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato per i pasticci amministrativi di cui lui stesso è responsabile, ribadiamo il nostro sostegno in tutte le forme possibili ai lavoratori coinvolti in queste difficili vertenze e alle forze sindacali impegnate, auspicando che ci sia un sostegno compatto di tutti gli altri lavoratori della Multiservizi.
Quando si comincia a tagliare, prima o poi i pericoli li corrono tutti, e con questi tempi di crisi non ci sono né favori, né conoscenze, né santi, né padrini, né senatori che possano salvare i lavoratori. Solo la solidarietà e la lotta dei lavoratori in primis possono assicurare diritti e dignità!».