Molfetta, sgominata dalla Guardia di Finanza la banda dei rolex
MOLFETTA - Militari della tenenza della Guardia di Finanza di Molfetta, dopo una complessa indagine di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Trani nella persona del sost. proc. Mirella Conticelli, hanno tratto in arresto due ventenni, M. V. di anni 20 e P. G. di anni 23 (nelle foto), entrambi residenti a Bari, ritenuti facenti parte della cosiddetta "banda dei Rolex".
La notte del 20 settembre 2011 una coppia che transitava per le vie del centro di Molfetta veniva aggredita, immobilizzata sotto la minaccia di armi da fuoco e rapinata di due orologi "Rolex", del valore di 8 mila euro, di tre telefoni cellulari, delle carte di credito e di contanti per circa 500 euro.
Benchè le armi si siano poi rivelate delle "pistole giocattolo" prive del tappo rosso, l'azione è stata particolarmente violenta in quanto le vittime venivano anche pesantemente pestate.
Nella immediatezza dei fatti, si trovava a transitare nei paraggi una pattuglia della Tenenza della Guardia di Finanza di Molfetta, la quale, avendo notato tre individui sospetti che si apprestavano a raggiungere un'autovettura posteggiata nelle vicinanze per poi allontanarsi, intimava loro l'alt di polizia.
Nel tentativo di sottrarsi al controllo, mentre l'uomo alla guida aumentava repentivamente la velocità, uno dei passeggeri puntava una pistola contro i militari. Ne seguiva un movimentato inseguimento per le vie della città, al termine del quale il veicolo, una "Renault Clio" con a bordo i malviventi, veniva bloccato e uno degli occupanti arrestato, mentre gli altri tre, nella concitazione del momento, riuscivano a dileguarsi.
Dalle successive indagini, condotte sulla base degli elementi acquisiti al momento dei fatti, di una serie di riscontri e delle testimonianze delle vittime, si perveniva alla emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, da parte del Gip presso il tribunale di Trani, per i reati di sequestro di persona, rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, eseguiti in mattinata con l'arresto di un altro soggetto, mentre un terzo, resosi irreperibile, è attivamente ricercato.
Nella circostanza sono stati anche sequestrati l'autovettura utilizzata per la rapina, con tagliando assicurativo falso, una pistola giocattolo, tre telefoni cellulari e denaro contante. Sono in corso indagini per individuare anche il quarto componente della banda.