Molfetta, riflessioni dei genitori della scuola elementare "Battisti" sul Natale
Insieme con i nostri figli nel giardino delle idee
MOLFETTA - I genitori degli alunni della scuola elementare Cesare Battisti di Molfetta hanno proposto la seguente riflessione sul Natale:
Proprio nel momento in cui nel mondo scolastico c'è l'assalto al palcoscenico per mettere in scena recite e recitine sulla Notte Santa e un po' ovunque si assiste alla corsa delle mamme e dei papà desiderosi di assistere allo spettacolo dei propri figli, per i genitori delle classi terze C/D della scuola "C. Battisti" non è stato così, perché nelle aule dei propri figli in scena non c'era la grotta di Betlemme, ma i loro piccoli filosofi pronti a condividere, in uno spazio comune, pensieri e idee su Dio per confrontare le risposte riguardo alcuni interrogativi dell'uomo comune.
Chi ha creato Dio? Quando l'uomo parla di Dio, non avendo avuto esperienza, e come se ragionasse a vuoto o no? Dio è come un burattinaio che tira i fili e decide cosa deve succedere al mondo e alle persone? Chi decide della propria vita?....
Tutti interrogativi che a volte i bambini sollevano e a cui gli adulti non danno il giusto peso perché da tempo hanno scansato le domande per se stessi lasciandole al prete o alla scienza.
Dopo alcuni canti e l'esecuzione al flauto dolce del tradizionale canto natalizio " Tu scendi dalle stelle", con grande sorpresa, genitori e parenti si sono, dunque, ritrovati in cerchio accanto ai propri figli per sperimentare con loro il laboratorio di filosofia evitando così di lasciarsi travolgere dal flusso della quotidianità.
Questo, quanto è emerso da alcune riflessioni dei genitori: " Non potevamo ricevere dono più bello per questo Natale; un dono all'insegna della semplicità come le loro poesie e che ci ha permesso di vedere da vicino come i nostri figli durante la trattazione di temi di un certo spessore diventano molto più grandi perché il loro consueto raggio d'azione si amplia in misura considerevole.
E' bello vedere come i bambini camminano nel giardino delle idee senza paura di smarrirsi; è divertente vedere come queste idee si accumulano le une sulle altre e come gli edifici che i piccoli filosofi costruiscono, diventano sempre più grandi man mano che si protendono verso la comprensione di qualcosa che li appartiene".
"Quando filosofiamo, commentano le insegnanti, abbiamo l'impressione che le loro grandi menti si allarghino anche di fronte ad argomenti di difficile accesso".
Un vero, grande saluto prima delle vacanze natalizie che ha visto protagonisti, in un'atmosfera di grande commozione, non solo i bambini, ma anche i loro genitori.