Molfetta, quei misteriosi lavori (senza cartello) in via Margherita di Savoia
MOLFETTA - Corso Margherita di Savoia civico 21: da qualche tempo si nota una certa attività con lavoratori – muratori – che entrano ed escono dal grande portone – sempre rigorosamente chiuso - che fu l’entrata della residenza della famiglia Triggiani. Si sa che l’immobile è in vendita, stando ai cartelli esposti.
Ieri si notava che dalla facciata, a destra e sinistra di una porta al civico 23, parte dello stesso corpo di fabbrica, sono state asportate due delle pietre che costituiscono la facciata, appunto dell’immobile. I due fori coperti, forse per pudore, con due cartoni quasi della stessa tinta delle pietre, che li rende quasi invisibili.
La domanda è la seguente:
premesso che l’immobile è disabitato da molti anni, fatto testimoniato dalle condizioni degli infissi delle finestre, e non solo, l’immobile risulta in vendita, quindi chi ha commissionato i lavori che verosimilmente si stanno effettuando all’interno dell’immobile medesimo.
Non si sa se l’immobile, di fattura piuttosto pregevole e sito in un corso rinomato della Città, sia sottoposto a vincoli di natura storico/culturale; tuttavia che senso ha che un immobile in vendita, che in qualche modo potrebbe costituire un “monumento” (data la vetustà, la posizione e l’architettura dello stesso) sottoposto a lavori di restauro?
Forse i proprietari, per aumentarne il pregio e spuntare un prezzo più favorevole, stanno eseguendo lavori di “rappezzo”, in vista della futura vendita? Oppure si tratta di un abuso?
Sarebbe interessante avere spiegazioni su questi “lavori furtivi” e su questo sfregio (la rimozione delle pietre dalla facciata), fatto perché? Ed ad opera di chi?. Il nuovo proprietario non è per caso qualche notabile intoccabile?
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