Molfetta, le maestre elementari e gli studenti dell'OAS non si arrendono: presidio al corso Umberto
MOLFETTA - Se il ministro della pubblica istruzione Maria Stella Gelmini confida nel fatto che l'eco roboante delle proteste a seguito della sua riforma, prima o poi si attenueranno fino a scomparire, non ha fatto i conti con la tenacia dei movimenti che sono nati e continuano la loro azione di protesta in modo sempre più convinto, informato e soprattutto civile.
L'ultima iniziativa, in ordine di tempo, nella nostra città si è svolta proprio ieri mattina a corso Umberto all'altezza della galleria Patrioti molfettesi.
Le maestre elementari e i ragazzi dell'onda anomala studentesca hanno organizzato un presidio informativo sulla riforma e sulla legge finanziaria, principale responsabile, quest'ultima, degli ormai tristemente famosi tagli alla scuola pubblica: tazebao, cartelloni, volantini e tante iniziative, tra cui una raccolta di firme perché il tema scuola sia oggetto di un Consiglio Comunale straordinario, tenendo conto anche del fatto che il nostro sindaco è Presidente della Commissione Bilancio del Senato e, dunque, i suoi chiarimenti in materia e un confronto tra le parti è quanto mai auspicabile.
Il presidio ha sfidato condizioni metereologiche abbastanza proibitive, ma nonostante ciò i consensi sono stati numerosi: nessuno sembra ormai insensibile alla problematica in oggetto. Famiglie, ragazzi, cittadini non mancavano di sostare presso i punti informativi, di firmare per la richiesta del Consiglio Comunale straordinario e… di dire la loro senza smettere di pensare che sebbene la cosiddetta Riforma sia ormai legge, qualcosa si può e si deve fare.