Recupero Password
Molfetta, l'assessore regionale Minervini: “Ma Azzollini vuole i soldi per la riqualificazione della Madonna dei Martiri o solo il contenzioso?” La Regione ha fatto la sua parte nell'individuazione dei 2,4 milioni di euro subito disponibili grazie ai fondi Iacp ma se il ricorso non sarà ritirato i fondi non potranno essere erogati
22 dicembre 2010

MOLFETTA - “Azzollini tiene più ai contenziosi legali o alla riqualificazione delle palazzine della Madonna dei Martiri?”. L’assessore regionale alle infrastrutture Guglielmo Minervini (foto) riporta così in primo piano l’intervento di recupero del quartiere periferico evidenziando che: “il Comune di Molfetta, pur avendo formalmente assunto un impegno nei mesi estivi, non ha ancora ritirato il ricorso legale bloccando di fatto ogni intervento di riqualificazione, possibile con fonti di finanziamento attivate dalla Regione”.

È bene ricordare che la Regione Puglia ha definito un Programma integrato di riqualificazione delle periferie (Pirp) finanziando interventi in oltre cento Comuni. Il progetto di Molfetta è rimasto fuori dal primo bando per la mancanza di alcuni requisiti formali. Tuttavia la Regione, già nell'estate dello scorso anno, aveva dichiarato la disponibilità a reperire altri finanziamenti, per Molfetta e gli altri Comuni esclusi, credendo fortemente nel valore urbanistico e sociale del recupero delle periferie.
Il progetto presentato per il Pirp dal Comune di Molfetta prevedeva la demolizione dei fabbricati fatiscenti del quartiere Madonna dei Martiri e la realizzazione nelle stesse aree di 32 nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata. “La Regione – spiega Minervini - ha fatto la sua parte nell'individuazione dei 2,4 milioni di euro subito disponibili grazie ai fondi dell'Istituto autonomo case popolari (Iacp) e la delibera è pronta a liberare le risorse necessarie a realizzare l’intervento, che per la parte infrastrutturale sarà coperto invece da risorse comunitarie del FESR".
L’ostinazione di questa amministrazione - conclude - ha finora prodotto un solo effetto: ritardare una qualificazione da tutti ritenuta essenziale e prioritaria. Questa disponibilità dimostra ancora una volta che non c’è nessuna volontà politica, né alcun tipo di ostruzionismo nei confronti del Comune che, se volesse, potrebbe già entro fine anno veder sbloccati i fondi per restituire maggiore dignità abitativa alle famiglie di un quartiere che è ormai stanco delle promesse".
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""







Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet