Molfetta. Fli, doppio incarico, emendamento del sen. Azzollini: predica bene e razzola male
MOLFETTA - L'avv. Francesco Armenio del Fli ha inviato una nota sull'emendamento alla manovra economica proposto dal sen. Azzollini:
"Apprendiamo con piacere dall'agenzia Asca - dice il comunicato stampa -, che il Senatore Antonio Azzollini, Presidente della commissione Bilancio del Senato e relatore della manovra bis, ha proposto all'interno della stesa manovra tre emendamenti riguardanti i cosiddetti doppi incarichi.
In sintesi, per quanto riguarda i piccoli Comuni restano in piedi gli organi con una riduzione del numero dei componenti. In particolare, per i piccoli Comuni (meno di 1.000 abitanti) previste le figure del sindaco e sei consiglieri. Per i Comuni tra i 1.000 e i 3.000 abitanti oltre al sindaco ci saranno 6 consiglieri e due assessori. i Numeri variano a seconda della grandezza (7 consiglieri e 3 assessori per Comuni tra 3.000 e 5.000 abitanti, 10 consiglieri e 4 assessori per Comuni tra 5.000 e 10.000 abitanti). I servizi pubblici per i piccoli Comuni vengono esercitati ''obbligatoriamente in forma associata''.
Per le Province stralciato l'intero articolo 15, fatta eccezione per la parte che stabilisce il dimezzamento del numero dei consiglieri, che quindi resta confermato.
Il terzo emendamento riguarda l'incompatibilità parlamentare. Si stabilisce nello specifico che ''le cariche di deputato e senatore sono incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa ad organi di governo di Enti pubblici territoriali aventi popolazione superiore a 5.000 abitanti''. Le incompatibilità''si applicano anche alla carica di membro del Parlamento europeo spettante all'Italia''.
Futuro e Libertà si congratula per queste proposte , anche perché gli ex AN ora confluiti in FLI hanno da sempre fatto una strenua battaglia contro i doppi incarichi e ci fa ancor più piacere che sia proprio il Senatore Antonio Azzollini ad unirsi a noi in questa battaglia.
Ora ci auguriamo, che tali emendamenti vengano votati in maniera trasversale".
Peccato che il sen. Azzollini, come la solito, predichi bene e razzoli male. Potrebbe dare il buon esempio, dimettendosi da uno dei due incarichi.