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Liberato in Venezuela Angel Faria Fiorentini di Molfetta, fermato durante una manifestazione di protesta
13 luglio 2017
CARACAS
– E’ stato liberato il giovane
Angel Faria Fiorentini
(foto) di Molfetta che era stato fermato dalla Guardia Nazionale durante una delle tante manifestazioni di protesta che ormai da oltre 100 giorni si susseguono a tamburo battente.
Ne dà notizia “La Voce d’Italia”, giornale on line degli italiani in Venezuela. “Quindici” al momento dell’arresto aveva pubblicato
un appello per la sua liberazione
, inviatoci dai suoi amici.
Il giovane, 25 anni originario di Molfetta, era stato arrestato il 12 giugno nel Comune di Chacao ed era stato accusato di “terrorismo”, un’imputazione pesante che i suoi avvocati avevano ritenuto insensata e inventata.
Stando alla versione ufficiale, il giovane italo-venezuelano sarebbe stato fermato assieme ad altri durante uno degli attacchi contro la sede del Consiglio Nazionale della Magistratura; secondo versione di amici, invece, sarebbe stato fermato in una delle tante strade nel cuore di Chacao, dopo aver partecipato alla manifestazione, ma come paramedico per prestare soccorso ai feriti conseguenza della brutale repressione della Polizia e della Guardia Nazionale. Era stato quindi esibito come un volgare delinquente in Tv e fotografato assieme ad altre 23 persone, la maggior parte giovani come lui.
L’intervento delle nostre autorità diplomatiche e consolari era riuscito ad evitare che il giovane fosse maltrattato, come ormai è luogo comune (il Foro Penal Venezolano continua a denunciare le ripetute violazioni dei diritti umani durante la detenzione dei giovani che partecipano alle manifestazioni di protesta), dalle forze dell’Ordine e che non fosse trasferimento alla carcere di Tocoròn o in quella di El Dorado, che avrebbe rappresentato una esperienza ancora più traumatica. L’attenzione e la premura con cui è le nostre autorità diplomatiche e consolari hanno seguito la vicenda del giovane Faria è stata premiata finalmente con la sua liberazione. Soddisfatta anche l’Associazione Molfettesi nel mondo che si era impegnata anch’essa per la liberazione del giovane Fiorentini. © Riproduzione riservata
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