Recupero Password
Finito “Battiti” comincia Molfest, Molfetta vecchia senza pace: la protesta dei residenti. Incapacità amministrativa manifesta
Lo smontaggio del palco Battiti live
27 giugno 2025

MOLFETTA – Lo smontaggio delle strutture e del palco di “Battiti live” stanno durando più del previsto a Molfetta, ma sono state già montate altre strutture per il Molfest nel centro antico e che coinvolgono ancora una volta l’area portuale e le banchine, peraltro oggetto di lavori: quando si dice l’incapacità amministrativa e la mancanza di programmazione di questi improvvisati della politica, che mettono in difficoltà i cittadini, senza alcun ritorno economico, solo spese e disagi.

A lamentarsi sono gli abitanti del centro antico attraverso il Comitato di quartiere “Molfetta vecchia”: «Sono ancora da completare le operazioni di smontaggio del palco di Battiti Live che, immediatamente, senza soluzione di continuità, le aree di banchina san Domenico e del sagrato del Duomo di San Corrado sono già state occupate dai gazebo per Molfest, manifestazione programmata nei giorni 27, 28 e 29 giugno.

Il Centro Antico pare essere per questa Amministrazione il luogo di elezione per qualsiasi tipo di manifestazione.

Ignorano, forse, il Sindaco e gli Assessori che il loro compito è quello di assicurare a tutti i cittadini un benessere crescente che si basi sul rispetto dei diritti elementari quali la tutela della salute, la tutela della tranquillità che consenta di svolgere le normali attività lavorative, di studio e di vita sociale.

Abbiamo assistito, invece, a pesanti restrizioni di tali diritti fino alla scellerata imposizione di livelli sonori tre-quattro volte superiori a quelli previsti per legge e con esposizione a tale rumore per ben 12 h per 5 giorni (dalle 14.00, inizio delle prove, alle 02,00, termine del divertimento)

É il caso di ricordare che in tutto il mondo, da tempo, si sta programmando non più l’aumento del PIL ma del BES (Benessere Equo e Sostenibile) che condiziona la crescita economica al benessere globale della popolazione.

Chi ci amministra non ne tiene conto, insistendo su un tornaconto economico tutto da dimostrare per le suddette manifestazioni che di sicuro chiuderanno con bilanci in perdita, se non sul piano economico, su quello della coesione sociale.

Si pensi al disagio dei parcheggi di piazza Garibaldi assegnati e contesi tra i residenti di più zone, alla chiusura della spiaggia di cala Sant’Andrea, agli esercizi commerciali privati dei loro abituali clienti, alle proteste dei gestori di B&B e case alloggio e alle restrizioni di movimento nel Centro Antico.

Il Centro Antico non può essere immaginato come uno scenario senza identità e vita che possa essere offerto come palcoscenico per qualsiasi tipo di evento, soffocando i diritti elementari dei residenti che, giusto per ricordarlo, sono stati gli artefici del risanamento oneroso della parte storica della città portandola alla fruibilità attuale per tutti i cittadini molfettesi e non solo.

Il Comitato di Quartiere del Centro Antico continuerà a far sentire il proprio grido di protesta per qualsiasi limitazione e restrizioni che dovessero essere messe in atto dall’Amministrazione, con riserva di ulteriore tutela nelle sedi più opportune».

Il Comitato di Quartiere Molfetta Vecchia

Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet