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La lista civica “Molfetta per la Puglia” a caccia di una collocazione per le prossime amministrative oppure getta la spugna
11 marzo 2017

MOLFETTA – La lista civica Molfetta per la Puglia di Mimmo Spadavecchia alla ricerca di una collocazione politica sonda il terreno e propone un programma politico prima di individuare un candidato sindaco. Un metodo che si è rivelato già fallimentare con Annalisa Altomare, perché le posizioni sono ormai consolidate e il candidato sindaco anche.

In sostanza oggi Spadavecchia apre alle liste civiche di centrodestra del ciambotto, che in realtà hanno già avviato il percorso con il candidato sindaco Tommaso Minervini. A questo punto due sono le strade: aggregarsi al ciambotto con la speranza di rimediare uno strapuntino oppure “fare un passo indietro” (come già annunciato nel comunicato) alla stessa maniera di Annalisa Altomare, sulla quale sembrava puntare il Movimento.
Ecco il comunicato: «Il movimento “Molfetta per la Puglia” coordinato da Mimmo Spadavecchia ha aperto un tavolo di concertazione sul programma politico da presentare alla città in vista delle amministrative Comunali. In questa prima fase si è aperta la discussione con il gruppo di Molfetta che fa capo al vice presidente della Regione Puglia Antonio Nunziante e il Movimento Schittulli di Molfetta. Al centro delle trattative la verifica dell’esistenza di punti da condividere sul nascente programma politico da attuare per Molfetta, che consenta di stabilire una eventuale strategia che porti a confluire in un unico gruppo di liste, o quanto meno che si stabilisca un percorso comune. Rimane fermo l’obiettivo, così come viene sottolineato dal coordinamento del Movimento per la Puglia, che bisogna “lavorare” per abbattere muri e costruire ponti per riportare la nostra città ad essere uno dei punti di riferimento della Regione Puglia. Allo stato attuale non è quindi possibile tracciare un identikit del candidato sindaco in quanto, bisognerà definire prima il programma. Definito il programma, il candidato sindaco del Movimento “Molfetta per la Puglia” e delle eventuali liste collegate dovrà sottoscrivere l’accettazione dei punti programmatici.
È questo un passaggio fondamentale perché la scelta del candidato sindaco non è in funzione del nome o della “bandiera”.
Bisogna abbandonare questo modo di fare politica che in questi ultimi anni ha prodotto solo danni alla città che sono sotto gli occhi di tutti.
Si parte quindi da un programma “condiviso” per la città che sceglierà il suo candidato sindaco, capace di impegnarsi a portarlo avanti.
Siamo pronti a fare un passo indietro” – concludono senza mezzi termini dal coordinamento del movimento “Molfetta per la Puglia” se non si dovesse attuare questa nuova strategia politica che mette in primo piano i problemi della città».

Insomma, pronti anche loro a gettare la spugna.

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