La 58a Mostra Filatelica
Nato il 16 novembre 1958 (uno dei primi in Italia), dalla volontà di un gruppo di amici Livio Fontana, Vito Mancini, Luca Cascarano, Antonio Marzano, Giovanni Valeriano e Salvatore Drago, il Circolo Filatelico Molfettese riunisce tutte quelle persone, della città e non, che hanno la passione per i francobolli e monete provenienti da tutto il mondo. Lo scopo culturale è quello di stimolare lo studio e l’approfondimento della filatelia e della numismatica attraverso le riunioni settimanali, le conferenze e le pubblicazioni. In oltre ogni prima e terza domenica del mese, il Circolo organizza il mercatino filatelico numismatico con l’intervento di molti operatori locali. Un appuntamento irrinunciabile per i collezionisti pugliesi. Tradizionale è diventata ormai l’annuale Mostra Filatelica. La prima fu tenuta tra il 26 dicembre 1958 e il 1° gennaio 1959, presso un’aula del Liceo Classico, gentilmente concessa dal preside di allora Draetta. Giunta alla 58ª edizione, la Mostra quest’anno ha come tema il “collezionismo” e si svolge presso la Fabbrica San Domenico. Per l’occasione ha funzionato un ufficio postale distaccato, dotato di annullo speciale figurato elaborato dal socio Giuseppe Altomare e sono stati messi in vendita un depliant ed una policroma cartolina commemorativa. Da anni gli appassionati di questa iniziativa si lamentano del fatto che oggetti così preziosi, conservati il resto dell’anno in particolari condizioni, vengano esposte per giorni all’aperto, dove l’umidità, nemica numero uno di questi oggetti, e le intemperie in generale mettano in pericolo la conservazione di cartoline, francobolli e monete. E’ stato lo stesso presidente del Circolo, il prof. Onofrio Ragno a render nota questa preoccupazione, durante l’inaugurazione della Mostra, all’assessore agli appalti, contratti e patrimonio, Giulio Germinario. Questi, dopo aver ringraziato dell’invito, ha ammesso la difficoltà di trovare a Molfetta immobili da adibire alle diverse iniziative culturali, in base alle esigenze. Ma ha promesso che sarà un punto su cui lavorare. Numerose le collezioni presenti da quelle dedicate alla musica, alla natura, all’arte e alle automobili. Non mancano rari modelli di affrancatura nella collezione “Democratica” di Giovanbattista Borza, con affrancature per l’interno e per l’estero dal 1945 al 1951. Sergio Sulpizio e Consiglia Brattoli hanno proposto affrancature meccaniche con soggetti automobilistici. Sempre Sulpizio e Giovanni Moramarco hanno presentato collezioni su Verdi e Mercadante. Francesco De Simone ha esposto francobolli sul tema “Calabresi e uomini illustri in Calabria”, mentre Antonio Sabatino, ha scelto la posta aerea con “U.S.A.: Air Mail - i primi voli”. Infine, come ogni anno ci sono stati il consueto ufficio postale distaccato dotato di annullo speciale figurato e il tradizionale convegno scambista-commerciale. Anche quest’anno è stato assegnato il trofeo dedicato a Mimì Claudio, giunto alla 6ª edizione. E’ stato premiato il soggetto di un paesaggio con cacciatori, dipinto da Corrado Giaquinto ed elaborato graficamente dal giovane Valerio Amato.