L'ITCGT Salvemini di Molfetta presenta il progetto Tg scuola della professoressa Campi
MOLFETTA - Dopo il grande successo ottenuto l’anno scorso con il progetto “Exempla”, ovvero la realizzazione di un cortometraggio in cui veniva rappresentata una delle favole più famose di Esopo, grazie alla collaborazione di studenti diversamente abili e normodotati, quest’anno l’istituto ITCGT Gaetano Salvemini di Molfetta presenta il “Tg scuola”.
Nell’arco di un anno questi ragazzi sono maturati, afferma la coordinatrice del progetto, la professoressa Rita Campi (nella foto mentre consegna uno degli attestati), quindi si sentiva l’esigenza di proporgli una sfida più impegnativa, ovvero la produzione di un vero e proprio Tg partendo dalle fondamenta, spiegando quindi come esporre le notizie e come realizzare la parte grafica (quest’ultima porta la firma tra gli altri di Enrico Coppolecchia).
Il prodotto finale di questo interessante progetto è un Tg appunto, della durata di un’ora, condotto da due studenti dell’istituto che coordinano i diversi servizi girati all’interno ed all’esterno della scuola.
Si parte con la presentazione dell’ITCGT Salvemini nelle sue caratteristiche fondamentali per poi passare all’intervista, realizzata da un altro dei giornalisti in erba, al preside Lafasciano che esprime tutto il suo orgoglio nel dirigere una scuola come questa, una vera e propria famiglia basata sul rispetto ed integrazione nonché sulla cooperazione non solo tra studenti stessi ma anche tra studenti e docenti.
Un altro punto di forza dell’istituto, presentato nel Tg, è la palestra che oltre alle ordinarie ore di educazione fisica, ospita anche tornei ai quali partecipano altre scuole, come ad esempio la scuola media Giovanni Pascoli, basandosi proprio sul dialogo con le scuole medie inferiori soprattutto, in vista dell’importante passaggio degli studenti alle superiori.
Dai servizi successivi si capisce subito perché questa è la scuola del futuro; è stata la prima, nella nostra città, ad utilizzare accanto ai tradizionali libri cartacei gli e-book ed a fornire a ciascun ragazzo delle prime classi di quest’anno un Ipad utilizzabile anche a casa per lo studio. Grazie alla rete WI-FI i ragazzi possono, in classe, collegare il proprio Ipad alla lavagna multimediale per realizzare delle lezioni innovative senza mettere però da parte la vecchia didattica: un salto in avanti molto importante, spiega la professoressa Cormio.
Una scuola dinamica insomma, come dimostrato da questo Tg e dai diversi stages organizzati dalla scuola stessa. Già, perché l’istituto Salvemini offre ai suoi studenti innumerevoli possibilità di approcciarsi al mondo del lavoro tramite stages, nell’arco dei cinque anni ma anche dopo il diploma, specifici per ogni indirizzo (ad esempio lo stage presso l’aeroporto di Pisa o quello, riservato agli studenti del Geometra, nel sito archeologico di Egnazia a cura del professor Gesmundo, o ancora, quello riservato agli studenti di Informatica riguardante il funzionamento delle Spa, società per azioni). Alcuni dei ragazzi impegnati in queste attività ed intervistati da altri loro compagni si dichiarano davvero entusiasti perchè, gli stages completano nella parte pratica ciò che viene studiato teoricamente durante le normali lezioni, qualità fondamentale per una scuola tecnica come questa.
Gli studenti, scelti soprattutto per merito ed impegno, possono scegliere tra una vasta gamma anche di progetti, non ultimi il “Comenius” (scambi culturali) ed il “C1 a Parigi” per il perfezionamento della lingua francese e tra gli innovativi “Orti in città”, ovvero la realizzazione di un orto per la coltivazione di verdure a km 0 e patrocinato dall’amministrazione comunale grazie all’interessamento dell’assessore Gadaleta e “La matematica nel mondo virtuale”, un progetto sperimentale in cui studenti ed insegnanti creando un proprio Avatar riproducono ambienti multimediali con l’utilizzo di solidi.
Le immagini del backstage sono la cornice perfetta per completare l’interessante Tg realizzato dagli alunni dell’ITCGT, una serie di momenti che mostrano l’impegno e la collaborazione dei partecipanti, professori e ragazzi tutti, oltre alle scene tagliate a causa di errori o improvvise risa, segno indiscutibile di divertimento e quindi della buona riuscita del progetto.
Infine i ragazzi protagonisti del Tg sono stati premiati dalla professoressa Campi con un attestato di partecipazione e con una copia in CD del prodotto finale.
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