Innovazione, sartoria creativa all'Istituto Vespucci di Molfetta: adesione a progetti Unicef e Adisco
MOLFETTA - Negli ultimi mesi i media hanno spesso parlato del progetto avviato dal Governo “La Buona Scuola”. Forum, discussioni , tavole rotonde, incontri in cui hanno cercato di illustrare un progetto ambizioso: rendere la Scuola pubblica più dinamica, più meritocratica, più capace di dare, in termini brevi, risposte a genitori ed adolescenti. Ebbene… le scuole cittadine, di ogni ordine e grado, già da tempi insospettabili hanno adottato criteri e progetti che, in gergo giovanile, sono “troppo avanti”!
L’Istituto di Istruzione Superiore “Vespucci”, indirizzo Sartoria, da anni sposa l’innovazione, la creatività l’estro con la sensibilizzazione e la beneficenza. In continuità con le Scuole Secondarie di primo grado, l’Istituto Vespucci ha aderito al progetto Unicef “Progetta una pigotta, regala una vita”, realizzando un successo al di la di ogni aspettativa grazie alla realizzazione delle bambole successivamente adottate.
Non paghi dei risultati ottenuti, gli alunni del settore sartoria, coordinati dalla docente Maddalena Allegretta, hanno aderito al Progetto di “Sartoria creativa”. In collaborazione con l’ADISCO (Associazione donatrici di sangue e cordone ombelicale), sono stati creati cinque originalissimi abiti-vestiti di Natale di cui quattro esposti in altrettanti negozi di Corso Umberto e uno in un salone parrucchiere nei pressi della Chiesa della Madonna della Rosa.
La coordinatrice dell’ADISCO, Cosima Raguseo, ammette che la presentazione del progetto di sensibilizzazione alla donazione del cordone ombelicale, non è sempre stata semplice. Le opere realizzate hanno il merito di essere esteticamente molto belle e curate nei dettagli poiché abiti la cui parte superiore è stata realizzata dalle alunne del settore sartoria dell’Istituto Vespucci, mentre la gonna – albero è stata realizzata dalle amorevoli mani delle socie dell’ADISCO.
Gli esercenti che hanno accettato di esporre le opere hanno avuto il merito di contribuire alla sensibilizzazione della cultura della donazione. Spesso si pensa alla beneficenza come qualcosa di materiale, legato ad una donazione di denaro ma donare il proprio tempo, le proprie energie, il proprio estro non ha corrispettivi. Opere che hanno arricchito le vetrine, che hanno il merito di sensibilizzare alla cultura della donazione ed un modo unico e originale per formulare gli auguri di Buone Feste ai cittadini di Molfetta e a quelli dei paesi vicini che popoleranno la nostra città durante il periodo natalizio.
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