Il Volto dei Misteri nelle opere di Cosmo Bufi
A proposito del recente restauro dei Misteri, Cosmo Bufi, colpito dall’espressione dei loro volti visti da vicino, si è cimentato, col suo hobby per la pittura, a fissare su tela la loro espressione. Ne è risultato un lavoro da lui intitolato “Il Volto dei Misteri”. I Misteri sono cinque, ma il volto è unico: è l’espressione di questo Volto, secondo le cinque circostanze ad affascinare il dilettante. Da molto tempo Bufi si cimenta nella realizzazione di volti di amici e parenti. E’ un hobby che si porta dalla gioventù, interrotto per non appestare la propria abitazione con l’odore dell’olio e della trementina. Una volta in pensione, ha ripreso la vecchia passione e si diletta a copiare Giaquinto per studio e a creare figure sulle sue tele. L’anno scorso ha presentato i “Volti del Sabato Santo” alla mostra artistica organizzata dalla Parrocchia “S. Gennaro”. Quest’anno ha preso a soggetto il volto dei Misteri. Nell’ultimo ha voluto aggiungere la figura del Padre poco prima di resuscitarlo. Mancando una Crocifissione, ha realizzato una tela dal titolo “La Madre e il discepolo sotto la Croce” dove di copiato c’è solo il S. Giovanni del nostro Cozzoli. Cosmo Bufi si dichiara un dilettante in quanto si rende conto che per definirsi pittore ci vogliono studi ed esperienza o aver frequentato l’accademia. E questo, ammette, gli manca. Ma non manca di perseveranza e chissà un domani... Mai dire mai. Nato nel 1940, di professione ha fatto l’insegnante di lingue estere presso la Scuola Media nell’Istituto Provinciale Apicella. Si trova in pensione da quasi dieci anni e il suo divertimento è copiare volti umani da fotografie che i parenti e gli amici gli danno.