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I partiti di centro sinistra in pausa riflessione dopo le primarie
08 dicembre 2005

MOLFETTA 8.12.2005 Il dopo primarie si prospetta lungo e probabilmente tormentato. I partiti che hanno sostenuto i tre candidati sconfitti stentano a riprendersi dal colpo subito e si impegnano in animate riunioni di riflessione. Nella base, lo testimonia lo stesso dibattito su Quindici on line, serpeggiano sentimenti contrastanti, con un solo elemento comune, quello della percezione del vincente Di Gioia, che dovrebbe essere il candidato sindaco di tutto il centro sinistra, come fondamentalmente estraneo ad esso. I dirigenti di partito che hanno voluto o comunque accettato il gioco delle primarie si trovano ora nella difficoltà di non potersi comportare come bambini che, quando perdono, prendono il pallone e vanno via, ma sono anche consapevoli che parte dei loro elettori si rifiuterebbe di votare Di Gioia, vissuto per motivi che sono addirittura prepolitici, come lontano dallo schieramento, impossibilitato, quindi, a rappresentarlo. Per non tacere che permane il sospetto che le cose non siano andate il 4 dicembre proprio come dovevano. Qualcuno ha pensato addirittura di invalidarle le primarie, prendendo spunto dal voto di esponenti del centro destra, ma non vi sono appigli formali che lo rendano possibile. Come già scritto, il Comitato dei garanti ha sostanzialmente ratificato il risultato finale. Altri esprimono un giudizio soprattutto politico, la grande affluenza, ben oltre le più ragionevoli aspettative e sproporzionata rispetto alla consistenza del centro sinistra, sarebbe segno che avrebbe partecipato ben altro che questo elettorato. Si sarebbe determinata insomma una sorta di mutazione genetica delle primarie, condizionate dal centro destra. Non una denunzia di violazione delle regole, quindi, ma una condanna tutta politica del come è andata. Non manca chi crede che non vi sia altra scelta che essere uomini d'onore e accettare il risultato, marcando stretto il candidato, soprattutto sulle scelte programmatiche. Non è semplicemente una questione etica, qualora si sconfessasse il risultato del 4 dicembre, le primarie stesse come strumento di decisione democratica e di selezione allargata della leadeship sarebbero da accantonare. E questa è la stessa coalizione che ha gioito e si è avvantaggiata della vittoria di Vendola alle regionali e che, se non fosse stata troppo impegnata a piangersi addosso la sera del 4 dicembre, avrebbe festeggiato la vittoria della Borsellino in Sicilia. Ambedue eventi impossibili senza il ricorso alle primarie. Questo non impedisce ai dirigenti di partito di riconoscere che quanto meno sono state commesse delle ingenuità, per non dire dei veri e propri errori di valutazione, nel sottovalutare la forza di Lillino di Gioia e magari sopravalutare quella dei propri candidati, nel non scegliere regole di svolgimento diverse e nel dividersi fra ben tre candidati che, assieme, avrebbero battuto largamente l'attuale vincitore. Insomma, il dibattito è acceso, per il momento i partiti hanno deciso di riunire i loro iscritti, perché si arrivi ad una posizione ufficiale e di convocare gli “stati generali” della sinistra per capire assieme qual è la soluzione praticabile e riprendere quel processo di partecipazione, partito nell'ormai lontano gennaio, che è sfociato in queste contrastate primarie. E che si presuppone debba in ogni modo continuare. Lella Salvemini
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Cari amici della sinistra chi vi scrive è il solito anti-democratico fascista di AN che disprezza la democrazia e non rispetta le regole del gioco....... Aspettate una attimo.... Proviamo per un attimo ad appigliare questa frase sui dirigenti del centrosinistra, che dite ci starebbe bene??? Naturalmente la risposta è più che positiva. Fino alle ore 23 del 03/12/05 proprio su quindici on-line una intellettuale di sinistra scriveva che le primarie erano state un grande successo, non tanto per il risultato (che si sarebbe saputo di li a qualche ora), quanto per la partecipazione del popolo, ridicolizzando addirittura chi, in maniera del tutto democratica, invitava i cittadini a pensarci un pò su prima di votare. Ma si sa la sinistra (come ho già avuto modo di sottolineare altre volte) è democratica a modo suo. HA VINTO LILLINO DI GIOIA (grande esponente politico della prima repubblica che ha sostenuto candidati sindaci quali Annalisa Altomare in una coalizione di centro-destra, ecc. ecc. ecc.) METTETEVI L'ANIMA IN PACE. La democrazia è questa: nessuno vi ha obbligati a fare le primarie, ma ora che le avete fatte dovete accettare il risultato. Quando ha vinto Prodi alle Primarie Nazionali o quando ha vinto Vendola alle primarie regionali, gli altri candidati hanno immediatamente fatto gli auguri al candidato vincente: dove sono gli auguri di Rifondazione Comunista e della sinistra unita? Ma come al solito quando alla sinistra "democratica" non va bene qualcosa, democraticamente trova vizi di forma.... In questo caso, le primarie non sarebbero valide perchè personaggi del centro-destra avrebbero depistato il voto con la loro preferenza..... Ragazzi noi di centro-destra quel giorno stavamo godendoci una bella serata pre-natalizia, avevamo altro a cui pensare..... E comunque, a giochi fatti non si può pensare di tornare indietro.... Sono curioso però di vedere le bandiere di Rif. Comunista affiancate alla faccia di Lilino di Gioia. E sarà ancora più divertente vedere nei cosiddetti "santini" elettorali, i candidati al consiglio comunale che fino a qualche giorno fa siedevano nei banchi dell'attuale maggioranza e alcuni dei quali sono ancora iscritti ad ALLEANZA NAZIONALE. Se siete coerenti e se avete a cuore le sorti di Molfetta, dovete ribellarvi e lasciare senza partito questa gente, questo si che sarebbe un gesto apprezzabile e di alto spessore politico; VI VOTEREI ANCHE IO... Come potete permettervi di dare lezioni di democrazia, se non siete in grado di accettare il risultato delle primarie o peggio ancora candidate personaggi che hanno gestito Molfetta nelle fila del centro-destra e nella fattispecie nelle fila dell'UDC e di ALLEANZA NAZIONALE????? Con quale coraggio farete campagna elettorale????Ed in ultimo non rispondete per favore come gia avete fatto in precedenza dicendo che faccio comizi e robe di questo genere, perchè questo denoterebbe mancanza di contenuti e vergogna nel rispondere.... o più semplicemente si è daccordo con le mie frasi ma per DIKTAT di partito si è costretti a risponedere col politichese.....AUGURI DOTT. DI GIOIA DI VERO CUORE SPERO CHE LA CAMPAGNA ELETTORALE SIA DURA, MA RISPETTOSA; MI SPIACE SOLO CHE I PRIMI AUGURI VENGANO DA UNO DI AN, SO CHE E' IMBARAZZANTE MA LA SINISTRA MI SA CHE NON E' POI TANTO CONTENTA, QUINDI IO NON VORREI ESSERE SINCERAMENTE AL SUO POSTO.





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