Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
I carabinieri del Noe mettono i sigilli alla discarica di Trani: 16 persone indagate
16 gennaio 2015
TRANI
- Sequestrata la discarica di Trani e apposti i sigilli. E' avvenuto giovedì su disposizione della locale Procura della Repubblica. Personale del nucleo operativo ecologico carabinieri di Bari e della compagnia carabinieri di Trani, infatti, hanno eseguito un provvedimento di sequestro probatorio dell’area di discarica di rifiuti non pericolosi al servizio dei comuni facenti parte del bacino di utenza ato ba/1, dell’estensione di circa 100.000 mq e del valore approssimativo di € 10.000.00/00, di proprietà comunale e gestita dall’ “Amiu s.p.a.”, società totalmente partecipata e controllata dal medesimo comune. Il provvedimento, così come specificato nello stesso, scaturisce:
dall’incombente e concreto pericolo di esplosione della discarica (con conseguente pericolo per l’incolumità pubblica e dello stesso personale) a causa della mancata realizzazione di impianto di captazione del biogas prodotto dalla decomposizione dei rifiuti abbancati.
l’assenza della rete impiantistica ha fatto sì che tale biogas esercitasse fortissime pressioni sotterranee contro le pareti della discarica provocando l’eruzione di migliaia di litri di percolato e determinando ulteriore inquinamento dell’ambiente;
dall’esito allarmante ed inquietante dei controlli svolti e delle analisi di laboratorio che hanno evidenziato la contaminazione del suolo, sottosuolo e delle acque di falda per la presenza di metalli pesanti ( cromo, nitriti, ferro , arsenico, nichel ).
Sono indagate 16 persone tra rappresentanti istituzionali, dipendenti pubblici e dirigenti regionali, ritenuti responsabili, a vario titolo, ciascuno nella rispettiva qualità e nel corrispondente ruolo rivestito, di:
disastro ambientale aggravato - art. 434 c.p. –
perché, in relazione alla gestione della discarica, concorreva consapevolmente nel determinare un disastro ambientale fonte di pericolo concreto per la pubblica incolumità avuto riguardo:
al rischio di esplosione dell’impianto (in difetto di impianto di captazione e trattamento del biogas generato dai rifiuti abbancati in discarica);
alla continua immissione in atmosfera di ingenti quantitativi di metano e anidride carbonica (componenti del biogas) prodotti dalla decomposizione anaerobica dei rifiuti smaltiti in discarica;
all’inquinamento/contaminazione di suolo, sottosuolo e acque di falda in conseguenza della indebita pervasione del percolato e dalla decomposizione gassosa dei rifiuti così da superare i limiti previsti, incidendo direttamente sull’equilibrio dell’ecosistema acquatico.
omissione di atti d’ufficio - art. 328 c.p. -
perché, in qualità di pubblici ufficiali nei corrispondenti ruoli rivestiti, dopo le accertate irregolarità nella gestione e le criticità rilevate, indebitamente omettevano di attivare tutte le “opportune azioni” che dovevano compiersi senza ritardo al fine di scongiurare l’aggravarsi della situazione.
gestione continuata di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione e di inosservanza alle prescrizioni - art. 256 comma 1 - 3 e 4 d. l.gs 152/2006 -
perché continuativamente gestiva e/o consentiva la gestione/l’esercizio del summenzionato impianto in assenza di valida ed efficace autorizzazione, per essere quella originaria “
decaduta
” a causa della mancata realizzazione ed entrata in esercizio dell’impianto di recupero del biogas, omettendo altresì, in violazione delle prescrizioni, l’effettuazione di doverosi, continuativi ed esigibili controlli, ed inoltre consentendo lo smaltimento di rifiuti solidi urbani “tal quali” non sottoposti a biostabilizzazione presso le aziende intermedie.
emissioni in atmosfera non autorizzate - art. 279 d. l.gs 152/2006 -
perché continuativamente gestiva e/o consentiva la gestione/l’esercizio del summenzionato impianto/discarica in modo da consentire emissioni in atmosfera di biogas prodotto dalla decomposizione dei rifiuti smaltiti in discarica in assenza di qualsivoglia trattamento. Non vi saranno problematiche di natura igienico - sanitaria atteso che l’ufficio regionale inquinamento e grandi impianti, con determina del 3/9/2014 sospendeva l’attività di conferimento rifiuti in discarica e diffidava il gestore A.m.i.u. a compiere le attività fino a quella data indebitamente omesse, segnatamente:
predisporre un piano di intervento volto alla urgente individuazione delle cause che hanno determinato l’inquinamento riscontrato;
porre in essere le misure di sicurezza ed emergenza volte al contenimento dell’inquinamento, tra cui l’immediata copertura del lotto n. 3 in modo tale da non permettere l’infiltrazione di possibili piogge con conseguente incremento dello stesso percolato;
porre in essere tutte le azioni e le attività atte a minimizzare/annullare l’immissione di percolato nelle matrici ambientali esterne al bacino della discarica;
mantenimento continuo del battente minimo tecnico del percolato raccolto sul fondo della discarica;
disponendo che i rifiuti venissero conferiti presso discariche rsu nel tarantino.
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
Doppio Rhum
17 Gennaio 2015 alle ore 14:00:00
Per la barba di mio nonno Asdrubale e i baffi di mia nonna Gertrude, quanti anni hanno e come hanno fatto ad arrivare fino ai nostri giorni questi baldi carabinieri di Noè, sarebbe da riscrivere tutta la storia del Diluvio Universale, cribbio o gribbio............
Rispondi
Presa Gistico
17 Gennaio 2015 alle ore 07:19:00
Quanto scritto in oggetto, fa ben capire di cosa moriranno gli uomini. Se non erro, un frequentatore di questo giornale online, ha scritto in passato un qualcosa del genere.
Rispondi
Classifica della settimana
23 gennaio 2025
Cronaca
Interruzione di acqua a Molfetta dalle 22 di stasera alle 3 di domani
24 gennaio 2025
Cronaca
Il cordoglio a Molfetta per la scomparsa di Onofrio Salvemini, uomo di musica e amico di tutti
20 gennaio 2025
Attualità
Conterosso a favore della Palestina: cena sociale a Molfetta
23 gennaio 2025
Politica
Edilizia sportiva: un nuovo palasport a ponente della città. Ma era proprio necessario e prioritario? Ancora più cemento e meno verde
19 gennaio 2025
Attualità
Una Notte Bianca tra Arte e Futuro: il 24 gennaio il Liceo Artistico Mons. A Bello di Molfetta illumina la città
21 gennaio 2025
Cultura
Concerto nell’auditorium Franco Sancilio della parrocchia San Domenico a Molfetta
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet