Gli attivisti uniti di Molfetta ringraziano coloro che hanno votato Movimento 5 Stelle. Speciale sul prossimo numero della rivista “Quindici” sabato in edicola
MOLFETTA – Dopo lo straordinario successo elettorale del Movimento 5 Stelle a Molfetta, gli Attivisti uniti ringraziano gli elettori.
«A chi si chiede da dove siamo usciti, rispondiamo che ci siamo sempre stati: siamo quelli che lavorano nei supermercati, che sono sfruttati nei call centre, che vivono legati alla tastiera nelle software house; quelli che ogni giorno combattono nella scuola per renderla migliore; quelli che non si vergognano di lavorare con le mani, anche se hanno una laurea; quelli dei bar popolari, che non vedono il loro futuro eppure ci vogliono provare.
Il radicamento sul territorio lo abbiamo per i nostri lavori e la nostra vita, perché andiamo a fare la spesa e stiamo in coda alla posta, ascoltando; perché sappiamo che vuol dire cercare un lavoro o far di tutto per mantenerlo, pagare un mutuo o un fitto di casa.
Non eravamo rappresentati, neppure ascoltati; quando parlavamo ci sentivamo rispondere con sufficienza, ci scrutavano come se non fossimo persone, gli invisibili.
La classe politica, a destra, come a sinistra, ma soprattutto a sinistra, si è chiusa nella difesa delle proprie poltrone e/o nel proprio "capisco tutto io", marchesi del grillo del pensiero. Abbiamo dovuto e voluto fare da soli, buttarci nella mischia, crescere assieme, confrontarci, elaborare, anche sbagliando a volte, una proposta di governo che punti ad eliminare le sacche di privilegio e ad offrire opportunità a tutti; provando a mandare a casa un gruppo dirigente diventato élite, che negli ultimi anni ha avuto come solo obiettivo sopravvivere allo tsunami incombente e salvaguardare i vantaggi acquisiti, reali e immaginari.
Non siamo stati i soli ad avere la speranza di cambiare; la sola rabbia non basta, quella dà la spinta, ora, assieme, vi chiediamo di provare a costruire una Italia migliore, senza sfruttamento, senza privilegio, che riconosca la dignità di tutti.
Cominciamo da Molfetta, ci chiediamo e vi chiediamo, con umiltà: questa maggioranza è ancora maggioranza? Una risposta non l'abbiamo, ma un dubbio sì».
SUL PROSSIMO NUMERO DELLA RIVISTA MENSILE “QUINDICI” IN DISTRIBUZIONE VENERDI' POMERIGGIO, PARLEREMO DI LORO, DEL LORO RISULTATO, CERCHEREMO DI SPIEGARE QUESTO INCREDIBILE SUCCESSO E DELLA PROSPETTIVE FUTURE DEL MOVIMENTO CON ANALISI E INTERVISTE IN ESCLUSIVA. VI ASPETTIAMO VENERDI' IN EDICOLA.
QUINDICI QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO. QUINDICI PER CAPIRE LA SOCIETA’ CHE CAMBIA.