Giovinazzo rock festival: una scommessa vinta
Il festival è giunto alla sua settima edizione
GIOVINAZZO - La conferenza di presentazione del Giovinazzo Rock Festival ha dimostrato come, da un festival “fatto in casa”, quasi per sbaglio, si possa ottenere l'embrione di qualcosa di più importante; un segnale significativo per un meridione messo sempre più da parte.
Giunto alla sua settima edizione, il festival ha subito numerosi cambiamenti durante il tempo: a cominciare dai Dopolavoro Ferroviario, alla loro terza edizione, che saranno i presentatori della serata e introdurranno le band a modo loro, inoltre affiancati ai gruppi “minori” ci saranno nomi già affermati nella scena “indie” (dove indie sta per indipendente) italiana; il tutto sempre mantenendo la politica del “gratis” (i gruppi non pagano nessuna quota per partecipare e i concerti sono gratuiti).
L'obiettivo non è più soltanto promuovere band pugliesi, ma anche passare sopra il pregiudizio che vede il meridione escluso dalla musica di alto livello.
Il festival si svolgerà in tre giorni:
I gruppi esordienti saranno numerosi e provenienti da tutta Italia: per il 29 luglio sono previsti i Shoe's killing worm, The Carving e Miriam; domenica 30 luglio: The Shadow Line, i Pennelli di Vermeer, Skapcrrat e Dopolavoro Ferroviario; lunedì 31 luglio: Armonia, il Paziente Zero, Ultimavera.
I “big” saranno invece: Offlaga disco pax e Giardini di Mirò (29 luglio), Giorgio canali & rossofuoco (30 luglio), Bugo e Julie's Haircut (31 luglio).
Dall'elettronica al cantautorato, dal rock psichedelico al garage, nessuno è escluso, ma sempre musica di alto livello, garantito.
L'inizio, quindi, è previsto per il 29 luglio dalle 21:00, Giovinazzo, Area mercatale (zona 167), per ulteriori informazioni è disponibile un sito ufficiale: www.giovinazzorock.it .