BARI - L’Italia ha perso 79-71 contro Israele nella prima gara del gruppo A delle qualificazioni ad Eurobasket 2011, la prima delle quattro in programma al PalaFlorio di Bari in agosto.
“Siamo molto dispiaciuti – commenta Simone Pianigiani subito dopo la gara – perché i miei giocatori ci tenevano tanto e si è visto alla partenza. Purtroppo era un fuoco di paglia perché a questi livelli non è permesso sbagliare. Abbiamo mollato per qualche minuto e quel 1/14 da tre a fine primo tempo, con qualche canestro aperto sbagliato, ci ha condizionato rendendo il parziale proibitivo. Dobbiamo riuscire a crescere, crearci una storia e un vissuto, anche attraverso serate come questa. Siamo arrabbiati perché volevamo giocarcela punto a punto fino alla fine e così non è stato”.
Il primo avversario in queste qualificazioni è anche il più temibile: Israele è una squadra navigata, piena di talento e soprattutto abituata a vincere. Limonad, Bluthental, Pnini, Burstein e Green giocano in quella macchina da vittorie che è il Maccabi Tel Aviv. Chi non vince in patria lo fa all’estero come Eliyahu, campione di Spagna con il Caja Laboral, Yotam Halperin, vice-campione di Grecia con l’Olympiacos Pireo e Omri Casspi, talento Nba con più di 11 punti di media nei Sacramento Kings.
Pianigiani fa il suo esordio ufficiale con un quintetto formato da Bargnani, Gigli, Belinelli (nella foto), Carraretto e Maestranzi. Apre le danze Halperin con un gioco da tre. Bargnani da il benvenuto a Casspi con una stoppata e una schiacciata che vale il sorpasso (4-3). E’ un’Italia che lotta su tutti i palloni. Fa legna in difesa e attacca con continuità. Bomba da tre di Maestranzi e schiacciata di Belinelli: 11-0 parziale e subito time-out Israele. Un simile avvio non si registrava da un pezzo. Al rientro in campo Belinelli incita il numeroso e caloroso pubblico di Bari: la voglia è tanta.
Il Mago è scatenato. Raccoglie rimbalzi in difesa ed è devastante, praticamente immarcabile, in attacco. La sua schiacciata vale il 15-5. Gli israeliani appaiono storditi ma i 5 punti di Bluthental fanno male (15-14 e 9-0 parziale). Dopo i fuochi d’artificio una fase più “tranquilla”. Regna l’equilibrio anche se il primo quarto va in archivio con Israele avanti 20-19. 5 rimbalzi e 6 punti per Bargnani.
Allungo ospite ad inizio secondo quarto e l’Italia finisce sotto di 9 (30-21). E’ il momento più delicato della gara e le triple di Casspi e Naimy dicono massimo vantaggio Israele (36-21). Aradori spezza l’incantesimo con un’azione personale e due liberi che chiamano il pubblico ad incitare a gran voce gli azzurri ma le mani di Pnini sono caldissime e le sue due bombe ricacciano indietro l’Italia (44-28). Gigli accorcia e al riposo lungo il tabellone dice 45-33 Israele.
Si chiude una frazione complicata per gli uomini di Pianigiani, che nei secondi 10 minuti realizzano appena 14 punti tirando 5/10 da due e 0/6 da tre. Belinelli è il top scorer con 9 punti. 10 per Halperin.
Quintetto iniziale nel secondo tempo. E’ il momento di rimboccarsi le maniche e rientrare nel match. Ci provano gli azzurri ma Israele gestisce il vantaggio e gioca con maggiore serenità. La tripla di Gigli, antisportivo per lui al 23’, porta l’Italia a –11 (57-46) e Bargnani di fisico completa un gioco da tre che vale oro (58-49).
I fischi del pubblico del PalaFlorio, gremito per l’occasione, accompagnano l’antisportivo a Mordente e ancor di più il fallo tecnico a Casspi (4° fallo). Il capitano dalla lunetta fa 2/2 e il Mago accorcia ancora (60-53). E’ il momento migliore dopo l’avvio: Datome è una presenza importante, non solo per i liberi che fanno il –5 (55-60). Il finale è però di marca israeliana. 67-55 il finale di terza frazione.
Nell’ultimo quarto torna in campo Belinelli, gravato da quattro falli già a metà terzo quarto. Beli mette subito sotto pressione la difesa avversaria e dalla lunetta segna il suo 18esimo punto (69-58). E’ Vitali l’uomo in più in questa fase: le sue due triple ci danno fiato e nuova linfa quando mancano più di 6 minuti alla fine (72-64). Il quinto fallo di Casspi priva Israele di uno dei suoi migliori giocatori mentre i suoi sono avanti di 10 (78-68) a due dalla conclusione.
Titoli di coda sulla tripla di Bargnani (20 punti per lui, come per Belinelli). 79-71 Israele.
Oggi il trasferimento a Riga per giocare, giovedì 5, contro la Lettonia.
Tabellino: Italia-Israele 71-79 (19-20, 33-45, 55-67, 71-79)
Italia: Bargnani 20 (8/15,1/3,1/2), Poeta ne, Mordente 4 (1/3,0/2,2/2), Crosariol 2, Datome 2 (0/2,0/4,2/2), Ress, Gigli 5 (1/2,1/1), Vitali 6 (2/3 da tre), Aradori 5 (1/2,0/2,3/4), Belinelli 20 (8/10,0/5,4/5), Maestranzi 5 (1/2,1/5), Carraretto 2 (1/2,0/5).
Italia: T2:21/38, T3:5/30, TL:14/17, FF: 19, FS: 21, PP: 7, PR: 5, RD: 26, RA: 14, RT:40.
Allenatore: Simone Pianigiani. Assistenti: Dalmonte, Capobianco.
Israele: Limonad (0/1), Ohayon 3 (0/4), Naimy 10 (3/6,1/2,1/1), Bluthental 10 (2/4,1/3,3/4), Pnini 9 (0/1,3/4), Casspi 9 (2/4,1/3,2/2), Burstein 6 (3/6,0/1), Eliyahu (0/2), Halperin 16 (3/6,1/2,7/9), Kadir ne, Green 9 (3/6), Kukia 7 (2/2).
Israele: T2:18/42, T3:7/15, TL:22/29, FF: 21, FS: 19, PP: 12, PR: 4, RD: 31, RA: 11, RT:42.
Allenatore: Arik Shivek. Assistenti: Katach, Shamir.
Arbitri: Juan Arteaga (SPA), Ilja Belosevic (SRB), David Chambon (FRA). Spettatori: 4200.
Note: Antisportivo Gigli 23’ e Mordente . Tecnico Casspi 36’.