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Elezioni provinciali, a Molfetta vince Amoruso e il centro-destra
14 giugno 2004

MOLFETTA – 14.6.2004 Nelle elezioni provinciali di Molfetta è stato il centro-destra a prevalere, perfino nella scelta del presidente, andando in controtendenza rispetto al risultato complessivo e scegliendo Francesco Amoruso con 17.719 voti (60,79%), mentre Vincenzo Divella (nella foto) che pure sembra essere già il presidente della Provincia di Bari al primo turno (mentre scriviamo ha una percentuale del 52,9% contro il 41,7% di Amoruso) nella nostra città ha ottenuto 11.049 voti (36,65%). La sorpresa è ancora maggiore se si considera che alla vigilia del voto, Amoruso (nella seconda foto) sembrava non dover ottenere grandi consensi, soprattutto dopo i tagli operati all'ospedale di Molfetta in favore di quello di Bisceglie (città natale del deputato). Ma in cabina le cose sono cambiate, frutto, forse, della grande forza dei partiti di centro-destra al governo che hanno saputo rendere abbastanza credibili le loro promesse elettorali. Così non è stato per l'Ulivo che qui ha avuto in campo due formazioni diverse Ds e Margherita e non un unico partito come alle Europee. Uniti, infatti avrebbero raggiunto i 3.038 voti (somma dei voti di Levante tra Sasso e Cives). Ma a far soffrire l'Ulivo è anche il grosso risultato di Rifondazione Comunista che a Levante con Antonello Zaza ha riportato ben 1.479 voti (11,15%) e a Ponente con Gianni Porta ha riportato 1.053 voti (7,12%). A Ponente la Margherita con Gianni Mastropierro ha messo insieme 1.549 voti (10,48%), che però ha dovuto fare i conti con i 2.880 voti (19,49%) di Palmiotti e i 2.516 voti (17,02%) di Tammacco: il primo forte della presidenza della Multiservizi e il secondo dell'assessorato alle attività produttive, due vantaggi non da poco. A Levante per la Margherita è andata molto meglio con i 2.083 voti (15,70%) di Cives, secondo solo a Camporeale di Forza Italia che con i suoi 2.496 voti (18,81%) è stato il primo del collegio. Per il centro-destra bene anche Magarelli di AN che ha ottenuto 1.828 voti (13,78%). Naturalmente occorrerà attendere la fine complessiva degli scrutini della Provincia di Bari per conoscere il nome dei molfettesi eletti. Ancora una volta “Quindici on line” ha fornito un servizio utile ai suoi lettori e visitatori in Italia e nel resto del mondo, con dati in tempo reale, confermando il suo ruolo leader sul territorio con un quotidiano e un mensile che fanno opinione e permettono a tutti di discutere e commentare le notizie della città. Grazie ai nostri lettori e visitatori che hanno permesso questo successo senza precedenti e senza concorrenti. Vi rimandiamo per risultati complessivi, commenti, interviste e approfondimenti al prossimo numero di “Quindici” che potrete trovare in edicola fra alcuni giorni.
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Io da uomo di Centrosinistra (ho votato DS) invece di inveire e buttare parole a sproposito (vergognatevi, ecc.)cercherei di esaminare in dettaglio i motivi che portano una persona che ha solo fatto gravi danni alla città a prendere il 60,5% dei voti. Uno dei motivi più seri, secondo me, e che noi di centrosinistra non lavoriamo molto sul territorio, ma ci piace molto fare gli intelletuali e discutere dei massimi sistemi nelle nostre sezioni. Infatti continuiamo a discutere di Bush, dell'Islam, dei flussi elettorali ecc; e ce ne freghiamo della vecchietta che vivendo di pensione sociale (€ 500 al mese) ha un carico di ticket per visite e medicine varie di € 200. I signori della destra lo occupano eccome il territorio, sia con favori personali che con promesse non mantenute ed il popolo non convinto come noi si ricorda sempre di chi gli fa un favore personale. Il fenomeno Rifondazione è a parte, siamo in un momento particolare della storia mondiale (IRAQ, Terrorismo ecc,) e da sempre chi fa una politica radicale ed antagonista che non guarda la concretezza della vita ma si basa su ideali a prescindere ha sempre guadagnato alla grande. Dire siamo con i paesi terzomondisti senza specificare quali sono gli strumenti economici, politici, militari ecc. per riscattare gli stessi e semplicissimo ed attira molto; probabilmente anche la Sinistra Riformista deve imparare a fare questo tipo di politica senza entrare troppo nel merito circa la risoluzione pratica dei problemi. Mi ricordo tantissimi anni fa ero bambino ed assistevo ai comizi del Partito Comunista in Piazza Paradiso; c'era un famoso politico di quel partito che prometteva l'installazione immediata dei bagni nelle abitazioni della città vecchia; percato che nella stessa mancava la rete fognaria; però quel personaggio prendeva una gran quantità di voti.



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