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Domani riapre la Villa comunale di Molfetta Dopo oltre due anni di lavori. Soddisfazione del sindaco e dell'assessore Iurilli
15 giugno 2007

MOLFETTA - Dopo mille rinvii, la lieta novella è finalmente arrivata: domani riaprirà la Villa comunale di Molfetta. Dopo quasi due anni di chiusura al pubblico, sono infatti terminati i lavori di "riqualificazione per la riduzione dell'impatto acustico e potenziamento delle aree a verde” e così il principale "polmone verde" della città è pronto per essere restituito ai molfettesi. Gli interventi realizzati hanno inizialmente richiesto una spesa di 1.100.000 euro di cui 770.000 (pari al 70%) finanziati con i fondi del P.O.R. Puglia 2000-2006 e 330.000 (pari al rimanente 30%) con oneri sostenuti dal Comune. A questi fondi si è sommato un ulteriore finanziamento comunale necessario per completare l'opera: "Nei mesi scorsi – conferma il sindaco Antonio Azzollini - abbiamo dovuto stanziare ulteriori 250 mila euro per consentire alcuni interventi urgenti, alcuni dei quali necessari per la sicurezza dei cittadini". La cerimonia di inaugurazione si terrà domani alle ore 18,30 in piazza Garibaldi alla presenza delle massime autorità cittadine. Nel corso della cerimonia non mancherà un momento musicale dedicato ai bambini, curato dall'associazione Luigi Capotorti. Apparirà completamente rinnovato il volto della Villa. Quasi tutta la superficie è stata realizzata in chromofibra, un impasto speciale composto da ciotoli levigati con particolari caratteristiche estetiche. È stato rimosso il gazebo centrale; sono stati sostituiti alcuni montanti in ferro della recinzione perimetrale, ormai ossidati e pericolanti; si è proceduto alla ristrutturazione dei locali che ospitano la gelateria. E ancora: rifatto l'impianto elettrico e quello dell'irrigazione, installati nuovi giochi per bambini, sistemato l'arredo urbano. L'intervento ha riguardato anche le aree a verde con la realizzazione di un prato, la posa in opera di piccole essenze arboree e floreali, l'abbattimento di 140 alberi di Pino di Aleppo e 29 Tamerici, tutti affetti da gravi fitopatie e quindi sostituti con 96 Lecci. Rispetto al progetto iniziale e su iniziativa dell'attuale amministrazione comunale la pavimentazione del parterre centrale è stata sottoposta a uno speciale trattamento di “sgrossatura” (per la eliminazione delle parti abrasive) tesa a garantire un maggiore livello di sicurezza per i cittadini, in particolare per i bambini, in caso di caduta. Inoltre, gli interventi aggiuntivi hanno riguardato anche la sostituzione dei quattro cancelli di accesso alla Villa; la sostituzione delle lanterne dei lampioni esistenti, danneggiate da atti vandalici; il potenziamento dell'illuminazione artistica del Monumento ai Caduti; la realizzazione dello stemma marmoreo della Città di Molfetta sulla pavimentazione centrale. I lavori di pulizia e trattamento del basamento lapideo e quelli per il restauro della parte bronzea del Monumento ai Caduti, saranno completati nei prossimi mesi. Soddisfatto, l'assessore all'Arredo Urbano Pierangelo Iurilli: "Abbiamo restituito la Villa comunale al suo naturale splendore in una cornice di verde straordinaria e inedita. Tutto questo è frutto di una cura maniacale dei particolari, espressione di un nuovo modo di concepire e impostare l'immagine della città, che l'amministrazione comunale riproporrà subito anche per altri interventi, primi fra tutti quelli di piazza Effrem e piazzetta Giovene".
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