Criminalità e avvio dei lavori del porto in primo piano sul numero di Quindici di novembre da ieri in edicola
Si parla anche della Vicenda Palbertig e il rischio di chiusura della fabbrica, del progetto da rivedere per Legnami-Pansini, dei primi 100 giorni del sindaco, dell'ex mercato ortofrutticolo e di Piazza delle Erbe
MOLFETTA - Sono i lavori del porto e il loro imminente avvio (le buste con le offerte pubbliche dei partecipanti al bando di gara, saranno aperte l'11 dicembre), oltre alla vicenda della fonderia Palbertig sono gli argomenti di primo piano nel nuovo numero della rivista mensile Quindici di novembre, da ieri nelle edicole (nella foto, la copertina).
Per la Palbertig, di cui si occupa Francesco del Rosso, ci ha incuriosito un grande cartellone sistemato sulla recinzione della fabbrica, che annuncia l'imminente trasferimento dell'azienda nella zona industriale, mentre sull'attuale area (via Bisceglie) dovrebbe sorgere un complesso immobiliare. I dipendenti della Palbertig temono che l'azienda decida di smantellare tutto, col loro conseguente licenziamento. Una vicenda drammatica della quale si stanno interessando i sindacati, mai prima d'ora entrati in fabbrica. Ma resta il mistero della licenza edilizia.
“Non disturbate il manovratore” è il titolo dell'editoriale del direttore Felice de Sanctis con le sue opinioni e considerazioni sulla prima uscita pubblica del sindaco Antonio Azzollini, per illustrare i primi cento giorni della sua amministrazione (all'interno è presente su questo argomento un altro articolo di Giulio Calvani con un suo commento: abile oratore, per un magro bilancio) e si chiede quale ruolo avranno gli assessori, dopo la cacciata e il perdono di Carmela Minuto. Insomma, un profilo del sindaco che emerge dai suoi primi atti.
L'altro argomento di punta è quello dell'emergenza criminalità, dopo la sparatoria in pieno centro in mezzo alla gente, emergenza confermata dal consiglio comunale che ha tenuto una seduta ad hoc e dal sindaco che si è dotato di scorta armata. Ospitiamo anche un'intervista di Michele de Sanctis jr. al noto penalista avv. Giuseppe Maralfa che conferma come l'emergenza non sia solo colpa dell'indulto. Diamo notizia anche dell'arrivo del nuovo comandante dei carabinieri il cap. Pierluigi Buonomo.
A che punto è la situazione dell'area dell'ex fabbrica Pansini Legnami? Ce lo spiega Francesco del Rosso che, anche attraverso un'intervista all'assessore Uva, risponde così agli interrogativi di tanti cittadini che sono interessati alla costruzione di case su quell'area.
Altro argomento drammatico, quello dei lavoratori comunali co.co.co. che l'amministrazione comunale ha mandato a casa.
Per la cronaca Lella Salvemini, anche con un'intervista all'assessore Carabellese si occupa della carenza dei vigili urbani e della difficoltà di coprire il territorio. La politica registra i rinnovi dei direttivi dei Ds e di Rifondazione comunista e la vicenda di “Molfetta prima di tutto”, con la dichiarazione di indipendenza dei consiglieri Mezzina e Roselli e la conseguente espulsione dal partito di Enzo de Cosmo.
Nella cultura un nuovo capitolo dei “Nostri detti memorabili” di Marco I. de Santis dal titolo “Questi nostri fantasmi”, mentre Ignazio Pansini ci parla di olio e mercanti a Molfetta nel primo Cinquecento. Sui progetti per la cultura riportiamo un'intervista al sindaco di Gianni Antonio Palumbo.
Ricche anche le pagine di attualità con la situazione ancora ferma dell'area dell'ex mercato ortofrutticolo all'ingrosso che potrebbe essere destinata ad uso pubblico (un teatro, ad esempio), ma si teme possa finire con una speculazione edilizia. Si parla anche dell'agitazione degli studenti del Ginnasio per il degrado delle aule all'Apicella. Mentre Lella Salvemini propone un'inchiesta sulla città sempre più sporca e dell'ipotesi di aumento della tassa rifiuti e un articolo sulla denuncia degli abitanti di Piazza delle Erbe abbandonata a se stessa.
Le pagine di “Quindici giovani” sono dedicate a un'inchiesta sulla fuga degli studenti dall'Università di Bari e al disagio dei fuori sede.
Completano la rivista le notizie sportive su calcio (il Molfetta al secondo posto), basket (Virtus, sogni di grandezza), hockey, atletica e tennistavolo.
Infine annunciamo un regalo per i lettori e gli abbonati di “Quindici”: a dicembre per loro ci sarà il libro dal significativo titolo di Affondi con la storia politica, economica, sociale di Molfetta degli ultimi 12 anni raccontata attraverso gli editoriali e gli articoli di fondo del direttore Felice de Sanctis, che va “a fondo” nei problemi della città, anche “affondando” il bisturi nelle piaghe della città, nel tentativo di rimuovere quella cancrena che impedisce lo sviluppo.
Attraverso la penna caustica del direttore, potremo, perciò, ripercorrere le tappe della trasformazione della città: una riflessione sul passato, sugli errori, sulle occasioni mancate, sulle false promesse e una finestra sul futuro: la strada per lo sviluppo e il rilancio, prima che sia troppo tardi.
Il volume, edito da Quindici e dall'azienda grafica L'immagine, è arricchito dalle vignette a colori di Michelangelo Manente che ripercorrono anch'esse in chiave ironica la storia della città.
Una strenna omaggio da non perdere.
In conclusione, il numero di novembre si presenta, come sempre, ricco di contenuti, non annoia, e vi terrà compagnia per un mese intero: integra e si affianca con argomenti nuovi, diversi e più completi al primo quotidiano di Molfetta, Quindici on line: sono queste caratteristiche che lo rendono leader nel territorio, un unicum qualificato senza confronti nel panorama della stampa non solo locale.