Che fine ha fatto il futuro? La ricercatrice sociale Marina Mastropierro presenta domani alla libreria “Il Ghigno” di Molfetta il suo libro
MOLFETTA – A Storie Italiane il primo festival della letteratura a Molfetta a cura della libreria “Il Ghigno”, domani alle ore 20 la ricercatrice sociale Marina Mastropierro presenta il suo saggio “Che fine ha fatto il futuro”, Giovani, politiche pubbliche, generazioni Editore Ediesse, prefazione di Mimmo Carrieri.
L’autrice ne discuterà con il sociologo Dario Minervini e la segreteria regionale Nidil Cgil Maria Giorgia Vulcano.
“Tutto parla di un’inversione di rotta all’alba del secondo ciclo dello Stato sociale. Le generazioni non sono attori neutri, esse rappresentano tempi sociali che immettono nuove strutture”.
Festival Storie Italiane” settima edizione.
Qualcosa che non c’era… e adesso c’è, anzi è il settimo anno che è con noi, in continuo divenire.
Il futuro è il tema dominante di “Storie Italiane” di questa nuova edizione.
Il presente è sempre più dilatato, il passato e il futuro sembrano aver perso senso, valore e progettualità.
Un orizzonte di aspettative, ristretto e nebuloso, sembra aver annullato ogni fiducia nel futuro e nel tempo, spingendo a cercare soluzioni immediatamente fruibili.
Come può la cultura nelle sue varie declinazioni migliorare lo sguardo degli abitanti di questo pianeta? La letteratura può interpretare i bisogni, i desideri, le paure, le speranze di noi tutti?
Questi sono gli interrogativi ai quali gli autori e gli scrittori presenti a questa rassegna proveranno a rispondere con le loro analisi, letture idee e riflessioni per un futuro possibile.