Recupero Password
Borse di studio Aneb 2024 agli alunni meritevoli Ai ragazzi delle scuole medie distintisi nel triennio 2021/2024
15 novembre 2024

Grande affluenza di pubblico mercoledì 30 ottobre nella sede ANEB (Associazione Nazionale Educatori Benemeriti) di Molfetta, dove genitori, giovani studenti, dirigenti scolastici, soci si sono incontrati per partecipare alla ormai consueta assegnazione della “Borsa di Studio ANEB” (del valore di 200 euro ad alunno) a dieci alunni delle terze classi di scuola media, un ragazzo ed una ragazza per ciascuno degli Istituti Comprensivi di Molfetta. L’ANEB, che si distingue per le molteplici iniziative culturali promosse sul territorio, ha voluto premiare quegli alunni che si sono particolarmente distinti per impegno scolastico, sensibilità e senso civico nel corso del triennio scolastico 2021/2024, offrendo loro un riconoscimento anche materiale in vista di una proficua prosecuzione degli studi negli Istituti Superiori. Al tempo stesso con la presentazione del racconto “Il mistero di Plastos” della prof.ssa Simona de Laurentiis, docente di Scienze, Chimica e Biologia negli Istituti Scolastici Statali Superiori, un racconto che affronta il problema della “Salvaguardia degli oceani e dei mari dai rifiuti di plastica” da parte del prof. Gianni Antonio Palumbo si è voluto lanciare un messaggio che è un invito ed un monito alle nuove generazioni ad essere protagoniste ed artefici del proprio destino, facendo delle scelte a volte contrarie al senso comune, necessarie però per la salvezza del pianeta e dell’umanità intera. Alla serata sono intervenuti, quali graditissimi ospiti: l’avv. Anna Capurso, Assessore Comunale ai Servizi Sociali e alla Scuola, i Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi di Molfetta: Prof.ssa Nicoletta Paparella (I.C. Scardigno - Savio), Prof.ssa Maria Auciello (I.C. Battisti - Pascoli), Prof. Giuseppe Minervini (I.C. Manzoni - Poli), Prof.ssa Tiziana Santomauro (San Giovanni Bosco), Prof.ssa Loredana Pietrafesa in rappresentanza della D.S. Angela Maria Tondo assente per altri impegni (Don C. Azzollini - Giaquinto). Nella sua presentazione il prof. Palumbo, ricercatore di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Foggia, ha parlato della lunga amicizia che lo unisce all’autrice del racconto, amicizia che risale ai tempi della scuola, quando entrambi frequentavano la stessa classe del Liceo Classico. Egli ha ripercorso i personaggi e le vicende de “Il Mistero di Plastos”, portando il pubblico nei meandri del mito antico, favole e leggende cariche di significati reconditi che celano il senso stesso della vita e delle sue infinite sfaccettature. Allora Sirene e Nereidi prendono vita, mitiche e intriganti creature del mare, circondate da una colorata fauna marina, ciascuna con un proprio intento, salvare o distruggere il mare, pulirlo o inquinarlo di materia immonda. La bellissima e crudele Partenope, sirena dal canto ammaliante, piange e dagli occhi bellissimi scendono lacrime che incantano ma sono solo minuscole sfere di plastica che inquinano gli oceani. Due simpatici pesciolini pulitori che celano due curiosi gemellini, potranno porre rimedio a questo disastro? Sì, grazie all’aiuto di Teti, la Nereide madre di Achille e regina del popolo granchio, posto da Poseidone a preservare la salute del mare. “Come ha potuto, si chiede il prof. Palumbo, una mente scientifica ricorrere alle suggestioni del mito per raccontare una storia di una modernità tanto inquietante?” La risposta è presto data dalla stessa autrice della storia Simona De Laurentiis: la sua formazione classica, se pure messa da parte è riemersa e si è in un certo senso imposta senza però farla rinunciare al suo scopo: sensibilizzare i ragazzi al problema delle microplastiche e indicare i rimedi. Citando il poeta latino Lucrezio, è come se la scrittrice avesse voluto cospargere col miele delle Muse una verità ostica e dura da accettare, come quando si cosparge di miele l’orlo di una tazza per far accettare al bimbo un’amara medicina che però porta alla guarigione. I rimedi per evitare un disastro ambientale e gravi danni all’umanità sono allo studio degli scienziati ed alcuni sono stati citati: ad esempio i batteri Sakai capaci di digerire il polietilene tereftalato (PET); un robot granchio del peso di 20 kg creato dall’Istituto di Biorobotica dell’Università Sant’Anna di Pisa che esplora e pulisce i fondali marini. Ma in primo luogo è indispensabile lo sviluppo di una coscienza ambientale nei giovanissimi, limitando l’uso e la dispersione nell’ambiente di oggetti in plastica e la raccolta degli stessi quando vengono “dimenticati” da persone distratte. La scrittrice ha raccontato di aver preso l’abitudine durante l’estate di ripulire dalla plastica insieme ai suoi due figli gemelli, dietro i quali è facile ravvisare Chris e Gabriel i pesciolini protagonisti del racconto, la spiaggia da lei frequentata. Sono seguite poi le immersioni per raccogliere oggetti di plastica dal fondo marino, attività che ha coinvolto altri bambini ed i loro genitori. “E’ da piccoli che si comincia a cambiare il mondo!” La prof.ssa De Laurentiis ha concluso il suo intervento dichiarando che il suo principale obiettivo come donna, madre e docente è quello di semplificare la conoscenza affinché questa possa giungere a tutti. Il Presidente dell’ANEB prof. Michele Laudadio ha quindi invitato l’assessore ai Servizi Sociali e alla Scuola, avv. Anna Capurso, ad esprimere una sua opinione riguardo alla tematica trattata. L’assessore ha espresso apprezzamento per il tema della serata, riconoscendo che ai giovani viene lasciata l’eredità di un mondo “usurato” con molti problemi ed ha auspicato che essi possano seguire i propri sogni e con tenacia ed impegno possano dare il proprio contributo al miglioramento della società e del pianeta. Ha lodato gli alunni premiati per il senso civico ed i traguardi raggiunti, ottenuti anche grazie al sostegno delle famiglie. L’Assessore inoltre ha ringraziato l’ANEB per la sua azione sul territorio, per la promozione della cultura e per il contributo economico offerto ai ragazzi che devono iniziare le Scuole Superiori. Con l’assegnazione di queste le borse di studio – ha concluso l’Assessore Capurso – l’ANEB sostiene un impegno economico non di poco conto se si considera che è un’associazione basata sul volontariato e che si autofinanzia. Il Presidente ANEB, dopo aver evidenziato che la formazione dei giovani è un processo che si avvale del contributo della famiglia, dei docenti e dei Dirigenti Scolastici, ha passato la parola ad uno dei 5 Dirigenti Scolastici che presiedevano alla premiazione. La DS prof.ssa Tiziana Santomauro ha osservato che associare la premiazione ad un efficace momento culturale è stata una mossa vincente, perché tutti gli ambiti del sapere diventano un’arida astrazione se non vengono vivificati dal senso civico, dall’attenzione per l’altro, per le dinamiche sociali, dal rispetto per la casa, la scuola, l’ambiente che richiedono protezione e cura. Si è complimentata con i professori ed i ragazzi a cui ha augurato di far sempre meglio e di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Anche alcuni dei ragazzi premiati hanno voluto esprimere un loro pensiero sulla manifestazione: Carlucci Federica della III A della Scuola Media Pascoli, ha detto di aver molto apprezzato il racconto, che le è piaciuto e l’ha fatta riflettere, ha ringraziato la sua mamma, i professori e il Preside. Simpatico l’intervento dell’alunno Porro Francesco che ha ringraziato il suo insegnante di sostegno, gli educatori della Comunità in cui risiede ed “io”, se stesso, per il bel risultato, suscitando gli applausi del pubblico. I consiglieri e il direttivo dell’Aneb hanno offerto il libro “Il mistero di Plastos”, un diploma e la borsa di studio agli alunni premiati: Lami Mateus e Gagliardi Angelica della Scuola Media San Domenico Savio; Sancilio Gaetano e Carlucci Federica della Scuola Media Giovanni Pascoli; Chiarella Melissa e Porta Gabriele della Scuola Media Giuseppe Saverio Poli; Losito Francesca e Porro Francesco della Scuola Media Michele Santomauro; Altamura Antonella e Cagnetta Alfredo della Scuola Media Corrado Giaquinto. I DS hanno ricevuto in omaggio dall’autrice il libro da lei scritto con l’auspicio che possa essere letto dagli alunni e offrire spunti di riflessione sulle tematiche ambientali. Al prof. Palumbo è stata donata una litografia e alla prof.ssa De Laurentiis i fiori, il gagliardetto dell’ANEB e un libro di poesie, scritto dal socio Giovanni Salvemini. Maddalena Azzollini

Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet