Bombe a Molfetta, e la notizia esplode anche in Svizzera
I giornalisti di “Quindici” protagonisti anche sulla tv svizzera, dopo quelle francesi e giapponesi
Le “nostre” bombe approdano anche in Svizzera. Dopo Francia e Giappone, anche la terra dei Cantoni e del segreto bancario ha mostrato vivo interesse per il fenomeno “bombe in Adriatico”, e per le bombe di Molfetta in particolare, di cui “Quindici” si è ampiamente occupato, tanto da diventare unici interlocutori di tutti gli inviati di giornali e tv che si occupano dell’argomento e si rivolgono a noi per chiedere notizie e intervistarci.
“Sono moltissimi i nostri connazionali che d’estate vengono in Puglia a passare le loro vacanze e a bagnarsi in questi mari, mari infestati di ordigni”. Erano preoccupate davvero le giornaliste della televisione di Stato svizzera che qualche settimana fa hanno chiesto chiarimenti alla redazione del nostro giornale, incuriosite anche dalle informazioni lette sul nostro sito Internet, www.quindici-molfetta.it.
Hanno sgranato gli occhi quando, sulla spiaggia (non balneabile) più frequentata dai giovani molfettesi, torre Gavetone, abbiamo indicato un fazzoletto di mare dal quale in questi anni sono riemerse 80.mila bombe, fino ad ora. Perché l’operazione di bonifica non si è ancora conclusa, nonostante ogni giorno il corpo dei sommozzatori della Marina Militare Italiana faccia brillare decine di ordigni al largo delle nostre coste.
“E gli effetti ambientali? Il pesce da queste parti com’è? C’è da stare tranquilli?”, ci hanno chiesto ancora, forse pensando a qualche “connazionale” particolarmente entusiasta delle “zuppe di pesce mangiate nelle Puglie”.
Il pericolo per le persone non c’è. Almeno così biologi ed esperti ci hanno sempre detto, “anche se – abbiamo aggiunto - per effetto dell’iprite, massicciamente presente in alcuni tratti di mare, una recente ricerca (Icram) ha rivelato tracce di arsenico in alcuni dei campioni ittici analizzati”.
Erano abbastanza spaventate le due giornaliste svizzere durante il servizio realizzato con noi a torre Gavetone. E anche incredule: “Eppure il mare sembra pulito, ed è così bello, anche se siamo in inverno!”.
Tiziana Ragno