MOLFETTA - Che sarebbe stata una partita davvero complicata, forse lo si poteva facilmente immaginare sin da prima che la stessa iniziasse, dovendo affrontare una squadra che, almeno sulla carta, è la favorita assoluta al passaggio di categoria. Il campo ha confermato questo dato, mettendo in mostra una Libertas Taranto già ben rodata nei meccanismi offensivi e difensivi, con un Faggiano davvero in ottime condizioni e decisamente dominante in questa categoria.
Alle difficoltà tecniche che la gara di per se già comportava, si è aggiunta l’assenza per infortunio di uno degli uomini più rappresentativi della formazione virtussina, ovvero Corvino, che non ha ancora recuperato dagli acciacchi fisici che lo hanno tenuto fuori, per metà gara, anche nella prima casalinga contro Benevento.
Tornando alla gara, è Taranto ad aprirla con un grande avvio, grazie soprattutto alle conclusioni di Faggiano e Albanese, che segnano 17 dei 18 punti messi a referto nel quarto di apertura dalla Libertas. Molfetta stenta invece a trovare fluidità nelle manovre offensive, permettendo troppo anche nella metà campo difensiva: solo il mini parziale di 4-0 firmato Bei sul finire del quarto permette ai ragazzi di coach Gesmundo di rimanere in scia, distanziati comunque di 9 lunghezze (18-9).
Il secondo quarto è più equilibrato, Molfetta torna in partita grazie alle conclusioni di Lombardo e Cecchetti, anche se Taranto, con il suo capitano Di Pasquale, è sempre pronto a rispondere colpo su colpo ai tentativi di aggancio degli ospiti, i quali riescono a ridurre a -5 (31-26) con la bomba di Cecchetti sulla sirena, il divario all’intervallo lungo.
La Virtus che rientra dagli spogliatoi però sembra tutt’altra cosa di quella vista nei primi due quarti: i ragazzi di coach Gesmundo aumentano notevolmente la pressione difensiva, ed in attacco Lombardo fa valere velocità e tecnica, piazzando prima due triple e poi l’assist perla conclusione di Cecchetti che impatta il punteggio sul 40-40. La Libertas si riporta in vantaggio con due triple di Di Pierro a cui risponde Campi, ma l’inerzia del match sembra cambiata.
Nell’ultimo quarto però, la Virtus rende vani gli sforzi compiuti per riagganciare i tarantini, venendo ripetutamente colpita dalle conclusioni di Di Pierro e Albanese, che portano i locali sino al massimo vantaggio di +16. I canestri nel finale di Lombardo e Bei servono solo a stabilire il risultato finale che vede la Virtus sconfitta 66-54.
LIBERTAS BASKET TARANTO – GAMMAUTO CHEVROLET MOLFETTA: 66-54
(18-9, 13,17, 17-17, 18-11)
LIBERTAS BASKET TARANTO: Di Pierro 18, Risolo, Raffaelli 6, Albanese 17, Faggiano 15; Salerno 1, De Pasquale 7, Puglia 1, Appeso V. 1, Appeso P. n.e.. Coach Terruli
VIRTUS MOLFETTA: De Gennaro 4, Di Lauro 6, Campi 11, Lombardo 15, Cecchetti 8; Sancilio, Spadavecchia N. n.e., Spadavecchia C. n.e., Bei 10, Binetti n.e.. Coach. Gesmundo
Arbitri: Mirko Picchi di Ferentino (FR) e Lorenzo Lupelli di Aprilia (LT)
Note: Risolo (Taranto) e De Gennaro (Molfetta) usciti per 5 falli