Barletta, la Guardia costiera sequestra prodotti ittici sotto misura
BARLETTA - Nelle scorse notti due pattuglie dell'ufficio circondariale marittimo di Barletta, dipendente dal compartimento marittimo di Molfetta, direttamente coordinate dal comandante del porto hanno proceduto ad ispezionare gli equipaggi ed il pescato dei pescherecci locali al rientro all'interno del porto non riscontrando alcuna irregolarità.
Non si può però dire lo stesso degli esercizi commerciali adibiti alla vendita all'ingrosso dei prodotti ittici provenienti da altre zone, ubicati vicino porta marina e al locale mercato ittico dove confluisce il prodotto della pesca locale prima di essere posto in commercio, ove sono state riscontrate le gravi irregolarità.
Il titolare di un deposito di prodotti ittici destinati alla successiva immissione in commercio al dettaglio, è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per detenzione di circa mezzo quintale di triglie sottomisura (nelle foto) e precisamente aventi dimensione di 7/8 cm rispetto agli 11 cm. previsti dalla normativa comunitaria.
Il prodotto ittico “corpo del reato” è stato posto sotto sequestro giudiziario e distrutto mediante rigetto in mare per la nutrizione di altri organismi acquatici viventi.
Inoltre sempre durante i controlli all'interno del porto è stato colto in flagranza di reato un dipendente di un esercizio commerciale destinato alla vendita di prodotti ittici al dettaglio che prelevava all'interno del porto utilizzando dei bidoncini, acqua di mare da utilizzare per operazioni di rinfresco e scongelamento di prodotti alimentari della pesca, contravvenendo alle ordinanze regionali e comunali che vietano il prelievo di acqua marina a qualsiasi titolo dal bacino portuale ancor più se utilizzato su prodotti alimentari.