Bari, seconda giornata della V edizione del meeting del volontariato del C.S.V. “San Nicola”
BARI - Un richiamo alla comprensione della radice del volontariato è l’invito espresso da Rosa Franco, presidente del Centro di Servizio al Volontariato “San Nicola”, questa mattina in occasione dell’apertura della seconda giornata del Meeting del Volontariato. “Siano chiare le ragioni del volontariato che coincidono con le ragioni profonde e vere dell’essere umano che cerca il bene per sè e per gli altri” spiega il presidente e sollecita le istituzioni pubbliche a favorire la collaborazione con l’associazionismo poiché “il mondo politico non può fare a meno di persone come i volontari che operativamente hanno fatto della solidarietà e della gratuità il loro modus vivendi”.
Rosa Franco aggiunge “l’imponente flusso di visitatori, che si stima supererà le 12.000 presenze a conclusione del Meeting, testimonia la grande fiducia che i cittadini ripongono in coloro che operano per la crescita della società. Una grande manifestazione resa possibile grazie alla partecipazione delle 150 associazioni di volontariato espositrici e a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento”.
Si scaglia contro le scelte del Governo e “i programmi dell’Unione Europea che non sono declinati nelle azioni nazionali” Nichi Vendola, governatore della Puglia, parlando di politiche sociali in occasione del Meeting del Volontariato. Di fronte ad una vasta platea, il governatore critica fortemente la decisione di cancellare dalla Finanziaria il fondo del 5x1000, un’azione che definisce “un colpo alla possibilità del cittadino di contribuire al finanziamento del circuito dell’associazionismo” e condanna il definanziamento del fondo per le non autosufficienze affermando “si pensa che delle persone disabili debbano occuparsi solo le persone di buon cuore”. Nichi Vendola chiama “nuovo darwinismo” il diritto di cittadinanza che si sta definendo, “quello in cui solo chi ha i soldi può avere delle possibilità”. In questa dimensione “il volontariato è l’antidoto per annientare il veleno di un mondo in cui conta la competizione, l’apparenza, la vittoria “sporca”, il denaro. Il volontariato pone al centro della vita sociale la solidarietà, la madre delle virtù civiche”. In quest’ottica il governatore afferma che colui che si implica con la solidarietà è “all’avanguardia e controcorrente, ma ne vale la pena”.
Elena Gentile, assessore alla Solidarietà e alle Politiche sociali della Regione Puglia, esprime un grande merito al Meeting del Volontariato che definisce “un’importante vetrina che è di conforto alle politiche delle solidarietà della Regione Puglia in un momento di grande difficoltà per l’associazionismo volontario e, in generale, per il terzo settore”. Anche l’assessore definisce una “ferita” i tagli del 5x1000 e del fondo delle politiche sociali “che rischiano di mettere in discussione le tante belle esperienze incontrate questa mattina” e ribadisce “il sostegno di questo governo regionale a non lasciare solo il mondo del volontariato”.
Esperienze vere e significative quelle rappresentate durante i convegni del pomeriggio di ieri “Percorsi di solidarietà e responsabilità” e della mattinata “Percorsi di solidarietà e libertà”. I relatori del primo, Vincenzo Sinatra, presidente del Centro di Solidarietà di Siracusa, Francesco Lacarra, responsabile Aree Minori adolescenti e Politiche attive del lavoro del comune di Bari, Donato Dellino, referente regionale per la Puglia dell’Associazione Medicina e Persona, e i relatori del secondo, Mauro Battuello, presidente della cooperativa La Piazza dei Mestieri di Torino, Giovanna Ribatti, psicologa del Ministero della Giustizia della Casa Circondariale di Trani, Emanuele Pedrolli, consigliere dell’associazione Incontro e presenza di Milano, ci parlano di realtà che possono offrire una possibilità di recupero e di riscatto per se stessi e a favore di tutta la comunità.
La scuola dei Maestri e i tanti progetti per i ragazzi che vivono situazioni di svantaggio, le attività all’interno del carcere, la diffusione del valore della vita diventano occasioni di cambiamento reale perché partono da una condizione fondamentale: l’ascolto del prossimo. Giovanna Ribatti spiega “gli occhi dei carcerati si illuminano davanti ai volontari perché chiedono loro “come stai” e non “di cosa hai bisogno”.
Nel pomeriggio di oggi, i lavori proseguiranno con gli l’incontri “Percorsi di solidarietà e accoglienza”, alle ore 16,00, e “Percorsi di solidarietà e polis” alle ore 18,00. Relazioneranno Irene Lapiccirella, presidente della cooperativa Sant’Agostino di Firenze, Giuseppe Elia, presidente dell’Azienda pubblica servizi alla persona Maria Cristina di Savoia di Bitonto, Elvira Desiderio, presidente Associazione L’Abbraccio di Noicattaro, Aldo Brandirali, consigliere del Comune di Milano.
Chiuderà la manifestazione lo spettacolo teatrale “Anna dei Miracoli” dell’Associazione culturale “La Rupe”, alle ore 20,30.