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Asm Molfetta, Zaza a Comitando: raccolta porta a porta entro giugno per ridurre spese e rifiuti. Spiegata la sporcizia di questi giorni
19 gennaio 2014
MOLFETTA
- Raccolta porta a porta a partire da giugno con conseguente incremento della differenziata; rilancio dell'isola ecologica di via Giulio Cozzoli; taglio delle spese superflue; campagne di sensibilizzazione – informazione su una città più verde a partire dalle scuole; progetto del vuoto a rendere in collaborazione con gli esercenti del lungomare per migliorarne il decoro; frequenza dello spazzamento delle strade sensibilmente aumentata; operatori autorizzati a multare i cittadini indisciplinati. Il 2014 sarà un anno importante per l'ASM (Azienda servizi municipalizzati) che punta con decisione all'ambiziosa meta del porta a porta con la piccola rivoluzione che ne conseguirà (via i cassonetti dalle strade, rinnovo del parco mezzi, nuovi guadagni per la comunità). Lo ha spiegato il suo presidente
Antonello Zaza
ospite del consueto appuntamento del
Question Time
organizzato da
Comitando
e moderato da
Mimmo Favuzzi
, rispondendo a stampa (come sempre c’eravamo solo noi di
Quindici
) e cittadini (nella foto: Mimmo Favuzzi e Antonello Zaza). Un appuntamento quanto mai atteso, dopo il difficilissimo week end appena trascorso: cassonetti strapieni e rifiuti che si sono accumulati ai bordi delle strade. “Il nostro è un parco mezzi vecchissimo con alcuni esemplari comprati addirittura nel 1995 e nell'ultimo mese abbiamo subito due furti pesanti (2 in un solo mese, coincidenza inquietante). Venerdì la situazione si è ulteriormente aggravata: 3 mezzi su quattro si sono rotti ed è stato impossibile procedere alla normale raccolta rifiuti”, ha spiegato Zaza che incalzato da noi di
Quindici
sulla cattiva comunicazione dell'Azienda che ha portato al montare di strampalate speculazioni sui social network, non ha esitato a sollevare un'autocritica: “E' vero c'è stato un problema di comunicazione. Avremmo dovuto informare meglio la città e ciò è stato dovuto a un mio personale errore di valutazione. Ritenevo che alcuni guasti si potessero riparare in un minor tempo rispetto a quanto poi è stato effettivamente. Una volta esplosa la bagarre ho deciso di non rispondere alle provocazioni e di impegnarmi invece per risolvere la situazione: domenica era già tutto tornato alla normalità”.
Nei prossimi mesi, l'azienda cercherà di scrollarsi di dosso le criticità del passato (2,5 milioni di debiti, mezzi antidiluviani, totale assenza di una qualsiasi strategia aziendale per il futuro), e di imboccare la strada del porta a porta. Strada che appare subito accidentata e dall'esito per niente scontato: “questo è un percorso nel quale crediamo convintamente e che impegna tutta l'amministrazione. Entro marzo vareremo un nuovo programma di investimenti per modernizzare il parco macchine (col porta a porta serviranno mezzi più piccoli e leggeri; ndr) e entro giugno speriamo di poter dare il via al progetto. Così potremmo evitare il pagamento dell'ecotassa (infatti i Comuni che entro giugno 2014 conseguiranno una percentuale di raccolta differenziata almeno del 5% in più rispetto al periodo settembre 2012 - 1 agosto 2013, saranno esentati dal pagarla,
ndr
) e incrementare in modo importante la raccolta differenziata ottenendo nuovi guadagni per l'Azienda che potrà investirli per migliorare il servizio. I costi saranno abbattuti notevolmente e il servizio migliorerà. Ma la sensibilità dei cittadini sarà decisiva. Serviranno collaborazione, buonsenso e disciplina. Dovremmo imparare ad avere un po' di pazienza e a tenere in casa un giorno in più il sacchetto della spazzatura e di non abbandonarla per strada. Altrimenti la città potrebbe rischiare di diventare una discarica a cielo aperto (infatti col nuovo sistema bisognerà attendere la raccolta dei rifiuti da parte degli operatori, non potendo più utilizzare i cassonetti che saranno rimossi,
ndr
)”. Altri introiti arriveranno dalla ristrutturazioni delle vecchie spese: saranno risparmiati 300.000 euro l'anno grazie all'internalizzazione di alcuni servizi. Lo spazzamento delle strade verrà intensificato: ben 20 zone cittadine su 30 saranno spazzate 5 giorni su 7 contro i 2 del passato, alternando un servizio meccanizzato a quello manuale. Per facilitare le operazioni e distogliere qualche cittadino indisciplinato (dagli automobilisti che non rispettano la sosta alternata delle auto a quelli che portano a spasso i propri cani senza la necessaria paletta) verrà chiesta all'Amministrazione una particolare autorizzazione: gli operatori potranno sanzionare con delle multe determinate infrazioni.
Nei prossimi mesi importante sarà anche il rilancio dell'isola ecologica di via Giulio Cozzoli con un’apposita carta punti che darà a ogni famiglia che ricicla rifiuti (eccetto organici e indifferenziata) buoni spesa fino a un massimo di 20 euro a secondo del punteggio realizzato. Importante sarà la campagna di informazione-sensibilizzazione che coinvolgerà soprattutto le scuole: “la nostra è una strategia rifiuti zero, è questa la nostra stella polare. Abbiamo già promosso due giornate del riuso e coinvolgeremo istituzioni e associazioni, tornando nelle scuole dove promuoveremo il potenziamento della raccolta differenziata”. Novità anche per i molfettesi che affollano il lungomare nei mesi estivi: “a breve ci sarà un incontro con bar e pizzerie della zona. Proporremo di introdurre una cauzione di 50 cent sulle bottiglie di vetro. I clienti potranno averli indietro solo se restituiranno la bottiglia all'esercente. Speriamo di poter contare sulla collaborazione di tutti i commercianti. I rifiuti tra gli scogli sono un'indecenza e dobbiamo cambiare, partendo dalla scuole ma anche con atti concreti”. Alla serata hanno partecipato anche l'assessore all'Ambiente e all'Urbanistica
Rosalba Gadaleta,
che ha confermato il pieno sostegno dell'amministrazione all'azienda e
Enzo Gadaleta
coordinatore del laboratorio “Riciclando” che promuove varie attività per diffondere la cultura dei rifiuti zero (per informazioni e contatti è possibile rivolgersi alla pagina facebook (
https://www.facebook.com/riciclandoversorifiutizero
). Prossimo appuntamento con Comitando,
martedì 21 gennaio
: question time con
Guglielmo Minervini
, assessore regionale alle politiche giovanili, Trasparenza e Legalità. © Riproduzione riservata
Autore:
Onofrio Bellifemine
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vedo e prevedo
27 Gennaio 2014 alle ore 16:21:00
...con questa idea ad agosto avremo il colera!
Rispondi
otello celletti
23 Gennaio 2014 alle ore 16:47:00
Vedo con piacere che gli ultras del sindaco non hanno come replicare!Meno male che tra breve si torna al voto e questa volta non sbaglio...
Rispondi
Polentun
23 Gennaio 2014 alle ore 14:58:00
Nei commenti qui sopra leggo.......scusate non leggo niente perchè qui sopra non ci sono commenti. Lo farò non appena ce ne saranno. Chiedo scusa!
Rispondi
Cellone Uc
23 Gennaio 2014 alle ore 11:43:00
Pagheranno più tasse coloro i quali posseggono uc-celletti, e con giusta ragione. Non è umorismo questo, ragionevole e civile pagare il possesso di uc-celletti: gli uc-celletti sporcano, eccome se sporcano.
Rispondi
otello celletti
23 Gennaio 2014 alle ore 09:38:00
Caro Mauro Germinario,ti illudi di pagare meno tasse.Magari elimineranno le tasse sulla spazzatura ma visto che siamo in Italia si inventeranno la tassa...sugli occhiali che porti...e se non li porti sarai tassato perchè avendo una buona vista sei un privilegiato rispetto a chi è miope...è non sto facendo umorismo...l'Italia funziona così!
Rispondi
In-tares?
23 Gennaio 2014 alle ore 06:39:00
Germinario, Terrone e tanti altri validi opinionisti in merito: alla maggioranza dei molfettesi tutto questo non IN-TARES!
Rispondi
Mauro Germinario
22 Gennaio 2014 alle ore 15:08:00
Mi ricordo che anni fa sotto il cavalcavia delle samarelle, c'era il primo centro di raccolta differenziata. Era organizzata abbastanza bene. Chi decideva di conferire in quel sito la sua raccolta differenziata, contribuiva non poco a questa causa. Ricordo, ed ho ancora, la tessera badge con il mio nome e cognome stampato, ogni volta che conferivo i rifiuti, opportunamente separati per tipologia, li consegnavo all'operatore ASM il quale dopo aver validato il conferimento, mi attribuiva anche dei punti sulla rtessera magnetica, punti con i quali sono riuscito ad ottenere anche dei premi. Peccato che purtroppo a causa della inciviltà di alcuni imbecilli che hanno devastato il centro, l'azienda è stata costretta a smantellarlo. Oggi confluisco la mia differenziate si nei cassonetti, ma non ci guadagno nulla, solo il fatto che prima portavo presso il centro due volte a settimana la mia raccolta, oggi avendo i cassonetti sotto casa li conferisco giornalmente nei contenitori. Ma sinceramente se si riprendesse l'iniziativa della tessera, magari facendo in modo da farmi pagare sempre meno la tassa della spazzatura, sicuramente ci guadagnerò di più, e si riuscirà a coinvolgere altra gente. Bisogna sicuramente provarci.
Rispondi
Terrone
22 Gennaio 2014 alle ore 12:44:00
Nai commenti qui sotto si legge tutta la varietà dei "molfettesi", doc e meno doc. Vi comunico alcuni dati di fatto (non opinioni). Ho una sorella che vive in Veneto, dove il porta a porta è una realtà non so più da quando. Le strade sono strapulite e non si trova una cartaccia nemmeno a cercarla. Nel paese in cui vive c'è un solo netturbino che, non avendo nulla da spazzare, si dedica alle piccole riparazioni necessarie (panchine dei giardini, lampioni, ecc.). Paga 180€ di tassa sui rifiuti. Per spendere meno ci basterebbe essere persone civili, anche in 55mq (i monolocali di Milano non arrivano nemmeno a 30mq). Far restare i cassonetti al loro posto, sia pure per un periodo limitato di tempo, significherebbe impedire da subito la buona riuscita dell'operazione porta a porta. Il problema, come accennavo sopra, sono i molfettesi e la loro pigrizia mentale. Quanto fastidio nel vedere la mamma che butta per terra la carta della caramella offerta al suo bambino (che ovviamente impara e, la prossima volta, esegue); oppure il fighetto sul suv gettare via dal finestrino cartacce, sigarette, bottiglie di plastica. Ovviamente con bimbi seduti dietro che osservano e imparano. Ma il problema sta anche nei vigili: ma volete multarlka sta gente? Anche se sono amici, o amici dei potenti, vi volete decidere a far rispettare le regole della civile convivenza? Sindaco, vice-sindaco-assessore alla legalità, ma non si può fare proprio nulla?
Rispondi
Aquilone
21 Gennaio 2014 alle ore 19:08:00
.....umani che sporcano la spiaggia e si mangiano tutti gli uc-celletti!
Rispondi
Corre Voce
21 Gennaio 2014 alle ore 11:19:00
Corre voce che il Sindaco abbia acquistato una bella casa in centro... bene, chissà quanto spazio avrà per accogliere la mia monnezza che sicuramente non potrò custodire dato che vivo in 55mq. Sciatavin tutt quenn!
Rispondi
otello celletti
21 Gennaio 2014 alle ore 09:14:00
Già vedo la scena:topacci grossi come cavalli girare per la città e imporre ai molfettesi il coprifuoco.Sul lungomare topacci grossi come cinghiali a fare il bagno in estate.Topacci che mugugnano contro il sindaco perchè non è capace di eliminare gli umani che sporcano la spiaggia.
Rispondi
Francesco Uva
21 Gennaio 2014 alle ore 09:02:00
Certo se tutti ragionassero come il Sig. Erminio Ottone, staremmo messi molto male. Tenere la spazzatura in casa è un operazione che faccio da tanto tempo, differenziandola e depositandola nei cassonetti opportuni. Ma è così difficile fare queste operazioni? Io scommetto che i molfettesi che sporcano non lo farebbero se abitassero in alre città, non necessariamente del Nord. Molfetta è ormai un porto franco, da questo unto di vista, e questo è stato permesso anche dalle Amministrazioni, dx o sx, che non hanno colpito questa indecenza. Bisognerebbe che i dipendenti dell'ASM avessero il potere di multare i cittadini zozzoni, a patto che gli stessi dipendenti facciano prima il loro lavoro (pulire le strade e svuotare i cassonetti), che non sempre viene fatto con regolarità. Infine qualche cassonetto in più non farebbe male.
Rispondi
Sasso
20 Gennaio 2014 alle ore 19:40:00
Tenere la spazzattura un giorno in più. Seeeeeee
Rispondi
Mario
20 Gennaio 2014 alle ore 17:47:00
L'ordinanza sulle cassette pubblicitaria è stata condivisibile... il porta a porta andrebbe attuato con l'iniziale concomitanza dei cassonetti ... perché sia chiaro! il 90% dei molfettesi è civile e ordinato ma quel 10% di inciviltà è distruttivo... non siamo ancora pronti al gran passo .. anni di educazione e SANZIONI forse renderanno Molfetta la bellissima città che amiamo .P.S. a parte c.so Umberto e zone limitrofe altrove non vi è pulizia 2 gg su 7 ma 2 su un mese .. vedi traverse S.F. D'Assisi ecc.. E ora Buon lavoro
Rispondi
Francesco Stanzione
20 Gennaio 2014 alle ore 16:57:00
Il programma è ottimo e in città dove si fanno queste cose i risultati sono buoni ... ma si dimentica che nelle altre città non ci sono i molfettesi. L'istituzione deve fare la sua parte, ma sono i cittadini che devono rispettare la città come l'interno delle loro case.
Rispondi
impariamo
20 Gennaio 2014 alle ore 16:37:00
Impariamo da chi è più civile di noi. Da Ancona in su il Porta a Porta è la norma; tenere l'immondizia un giorno in più in casa è normalissimo, i cassonetti per strada non esistono più da anni. Incominciamo a mutuare le cose da Paesi più civili dei nostri e non facciamo, come abitudine dei molfettesi, i sapientoni ed i tuttologi. Il Porta a Porta avviene con il ritiro da parte degli operatori ASM giornaliero di componenti dei nostri scarti, dando più frequenza a scarti alimentari rispetto a plastica vetro ed inerti che vengono raccolti con minor frequenza. Io ho vissuto per circa 15 anni in Lombardia e questo avviene già da allora senza problemi. Se separate bene i Vs.rifiuti, tenere in casa 4 giorni la plastica o la carta o l'alluminio o il vetro non comporta nessun odore cattivo; tenere in casa 2 giorni d'estate e 3 giorni d'inverno rifiuti alimentari non comporta alcun cattivo odore. I risultati sono che la raccolta differenziata aumenta nettamente con punte anche del 90%, la città è pulita, si liberano spazi per parcheggi e si paga meno TARES. Dipende tutto dal nostro SENSO DI CIVILTA'.
Rispondi
Cavallerizzo
20 Gennaio 2014 alle ore 14:30:00
I futuri cavalli saranno i "topacci grossi" creati dalla spazzatura umana. Le loro carni sostituiranno anche la "carne di cavallo"?
Rispondi
Erminio Ottone
20 Gennaio 2014 alle ore 14:25:00
Trovo ingiusto pagare la TARES per vivere nella monnezza più assoluta. La differenziata? Mi devo pure sbattere per separare i rifiuti con tutto ciò che mi costa? Fatevela da soli la differenziata!!! DO UT DES da ora in poi. A schifo rispondo con schifo.
Rispondi
sebastiano
20 Gennaio 2014 alle ore 11:47:00
state attenzione alla raccolta porta-porta perche io che abito a andria e uno schifo le strade sempre piene di mondizia. i camion non passano giorni interi!!
Rispondi
otello celletti
20 Gennaio 2014 alle ore 09:14:00
Aumenteranno i topacci grossi come cavalli!
Rispondi
crepia
19 Gennaio 2014 alle ore 22:46:00
Lo spazio è immenso, c'è già tanta spazzatura e ci possiamo mettere anche la nostra di spazzatura: "la spazzatura nello spazio", sembra il titolo di un film o di una trasmissione televisiva.....spazzatura. C'è tanta spazzatura in Tv che ci possiamo mettere anche questa. "Spazza, spazza, spazza.....tura, tura, tura - chi non spazza tura è, chi non spazza tura è. Tura, tura, tura...chi non tura spazza è: alè, alè, alè!!!!
Rispondi
cretia
19 Gennaio 2014 alle ore 20:41:00
Sono abbastanza perplessa!Tenere un giorno in più la spazzatura dentro casa? Io potrei farlo, anzi lo faccio già, perchè ho spazio in più ma chi ha disposizione poco spazio? Speriamo che ci sia la collaborazione e la pazienza, poi noi molfettesi, si sa non siamo molto collaborativi. La nostra famiglia ricicla rifiuti da quasi 20 anni, forse è ora che qualcuno si accorga della nostra pazienza convinta e ci premi un po'!
Rispondi
MARTIRODDA
19 Gennaio 2014 alle ore 19:01:00
Spiacente ma la notizia che ci sarà il Porta a Porta da Giugno con la scomparsa dei cassonetti dalle strade mi fa rabbrividire poichè l'operazione ritengo che non vada fatta simultaneamente ma occorre prima avviare il Porta a Porta ,verificare se lo hanno compreso in molti e se effettivamente funziona e poi in una fase successiva rimuovere gradualmente i cassonetti,dove non ci sono cestini per rifiuti i cittadini ed automobilisti i rifiuti dovranno custodirli nelle loro case ,mi sembra che si voglia chiedere troppo a chi non fa più il bucato ai fazzoletti e tovaglioli di cotone.A BUON INTENDITOR POCA PAROLA
Rispondi
Mars79
19 Gennaio 2014 alle ore 18:44:00
Ci risiamo! Prima di fare qualsiasi cosa, bisogna indottrinare i cittadini (soprattutto i più restii), altrimenti fallisce tutto!
Rispondi
Triple Sec
19 Gennaio 2014 alle ore 16:46:00
Tutti in Tv a porta a porta? Basta, non se ne può più!!
Rispondi
Rosso Peperone
19 Gennaio 2014 alle ore 16:41:00
Bianca come la luna e le stelle più brutte, non sono brutte al par di teeeeeeeee!!
Rispondi
Bianca Pisani
19 Gennaio 2014 alle ore 13:53:00
Ma che dite? Il presidente Zaza non sa fare comunicazione? e quando mai i comunisti hanno saputo fare comunicazione?
Rispondi
mah
19 Gennaio 2014 alle ore 13:05:00
Per tenere pulite le strade basta un netturbino, una scopa e paletta. Tutte le storie che si raccontano a propria discolpa non hanno giustificazioni. Saper amministrare vuol dire anche prevedere l'imprevisto a avere un piano pronto di intervento. A quanto pare il piano di emergenza mancava. A ZAZA vorrei chiedere come mai non gli bastano 9 milioni di euro ai quali si aggiungono altri 4 milioni che rivengono dalla vendita di carta e plastica??? Come mai a Bisceglie e Corato il servizio igiene urbana costa solo 6,5 milioni di euro??? Come mai ci sono strade urbane come Via Terlizzi e svincoli 16 bis, che nonostante siano strade urbane non figurano nell'elenco delle strade da pulire??? Eppure ha ricevuto bei soldini in più, e con tanti soldi chiunque sarebbe bravo ad amministrare, ma a quanto pare questo non succede da noi. E le lattine e contenitori di plastica di patatine continueranno sempre a essere buttati giù al lungomare???
Rispondi
Cinzia Balducci
19 Gennaio 2014 alle ore 13:00:00
Bravo presidente Zaza, finalmente un po' di chiarezza sul baccano vergognoso fatto da alcuni imbecilli su facebook per la sporcizia in citta. ma ditelo subito che era colpa delle macchine vecchie e usurate mai sostituite dai precedenti presidenti e dall'ex sindaco Azzollini (che pensava solo al porto e non alla città). La comunicazione è importante
Rispondi
O TRAVIAT
19 Gennaio 2014 alle ore 12:31:00
LA RACCOLTA DELLA SCOSC AVVERRA PORTA A PORTA? SI RITORNERA AGLI ANNI 60 QUANDO LO SPAZZINO ANDAVA COL SACCO SULLE SPALLE SALENDO E SCENDENDO LE SCALE??' VOGLIO VEDERE CONDOMINI DI 5 0 6 PIANI SENZA ASCENSORE MA P FAVOR CARO ZAZA TROVI ALTRE SOLUZIONI E LASCI STARE I CASSONETTI O CI TROVEREMO CON MONTAGNE DI RIFIUTI GIU AI PORTONI.
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