Arte “riciclata” nei vicoli della città vecchia
Un altro passo avanti è stato compiuto per la rivalutazione del nostro centro storico grazie all'apertura di una bottega artistica in via S. Girolamo: vi si possono ammirare le singolari opere del maestro Vito Rocco Pastore. Singolari perché sono realizzate tutte con materiale di riciclo e perché ognuna assume un signifi cato simbolico. L'idea di creare delle sculture con ciò di cui la gente si disfa, magari ancora utilizzabile e ben funzionante, nacque casualmente nel lontano 1989 quando, spostando dei pezzi di metallo, Rocco li dispose a formare “Il gommista”, la più vecchia tra le opere esposte. Da allora, nel tempo libero, il maestro, raccattando materiale di scarto e ispirandosi a ciò che accade nel mondo, modella, dipinge e realizza ciò che oggi si può ammirare nella sua accogliente bottega. Alcune creazioni vogliono commemorare personaggi che hanno segnato la storia dello sport (come nel caso di Pantani, a cui è dedicata la bici con sei ruote) o che hanno combattuto per la pace (quali i dodici caduti italiani a Nassiriya). L'idea di realizzare opere che abbiano un signifi cato simbolico, nasce dall'osservazione del mondo circostante e dagli elementi che sono ormai caratteristici della società contemporanea. Molto signifi cativa è l'opera che rappresenta l'attuale economia italiana: una struttura in metallo alla base della quale sono poste due ciotole in acciaio con tanti piccoli forellini. Ebbene, per il signor Rocco queste rappresentano le buste paga di oggi che non sono suffi cienti per molta gente a sostenere gli alti costi della vita. Tra le creazioni, spicca per dimensioni (e non solo) un uomo panciuto che è specchio di tutti coloro che, ben pagati e quindi benestanti, vivono nel loro mondo noncuranti di ciò che accade intorno. Molti sono gli argomenti trattati dal maestro: dalla donna odierna all'inquinamento, per fi nire poi ai giovani che “vogliono tutto e subito” proprio come l'ape con un fi ore in bocca che li rappresenta. Nella caratteristica bottega, inoltre, sono appesi al soffi tto dei quadri realizzati con una tecnica particolare che consiste nel far colare la tempera facendo mischiare i colori fi n quando poi non viene creata l'immagine desiderata. Con l'esposizione di queste opere “intelligenti” a tema, il sig. Rocco spera che il messaggio venga colto dal destinatario e che questi, poi, modifi chi i suoi c o m p o r t a m e n t i e contribuisca a creare di conseguenza una società migliore.
Autore: Serenella d' Ingeo