Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
A New York i “cieli stellati” di Natale Addamiano
15 aprile 2012
E n n e s i m o , s t raordinar io, successo internazionale per il pittore Natale Addamiano. Ha riscosso considerevoli apprezzamenti il suo stand personale, dedicato ai Cieli stellati, tematica da sempre cara all’artista, nel corso dell’Artexpo di New York del 2012, tenutasi dal 22 al 25 marzo. Su “Youtube” è possibile visionare il video ufficiale dell’allestimento, cliccando in corrispondenza del link
http://www.youtube.com/
watch?v=kFgpdw7xIf8&feat ure=youtu.be. L’artista continua dunque a mietere consensi e a incantare un pubblico sempre più vasto con la sua ricerca di armonia e bellezza. I suoi cieli stellati, perlopiù oli su tela, sono porte schiuse sull’infinito, sia che raffigurino astrali silenzi murgiani, sia che lo sguardo indugi sulla Death Valley. Germinano così tele di indicibile suggestione, come il Grande cielo stellato, di dimensioni 35 x 50, una prodigiosa sinfonia di accordi cromatici, in cui è il colore a creare l’atmosfera, a tracciare l’amebeo di zone d’ombra e lumi siderali, a esaltare l’azzurro divino della volta celeste. Anche la Murgia stellata appare un palcoscenico di divini silenzi, in cui le vie della transumanza paiono proiettarsi nell’infinito, in forma di nubi puntellate di luci astrali. Talvolta l’artista, leopardianamente, esplora il miracolo del ritrovato sereno dopo la pioggia. Allora all’osservatore sembra quasi di percepire nell’aria l’odore di terra bagnata. Nel cielo si scorgono spicchi di nuvole ballerine, che resistono alla pulsione del diradamento, ma già le luci preannunciano, potenziando la propria luminosità, la dolcezza della quiete. E allora il cielo si riflette, come una dama vanitosa, in uno specchio d’acqua e tutto appare indefinito, altro da sé, trasfigurazione poeticissima del reale. Delle volte le nubi si addensano, frotte di neri gabbiani a perpetrare l’amaro dono dell’inquietudine. Su quest’ultima prevale, tuttavia, la magia di un’arte che esplora l’arcano dell’universo e lo coglie in infinite variazioni sul miracolo dell’azzurro, ciascuna con le sue note di estasi o di silenziosa contemplazione e col suo ineffabile fascino di irripetibile sortilegio.
Autore:
Gianni Antonio Palumbo
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
Classifica della settimana
03 novembre 2024
Cultura
“Una gatta a mezzanotte” altro successo del Carro dei comici a Molfetta
05 novembre 2024
Attualità
Giovedì Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne dei Licei ‘Einstein-da Vinci’
08 novembre 2024
Attualità
Menzione d’onore al film “Rondinella” dell’IISS Mons. Bello di Molfetta, diretto da Domenico De Ceglia, al Festival del Cinema di Cefalù
06 novembre 2024
Cultura
A SpazioleArti di Molfetta al via la nuova stagione di teatro e musica
02 novembre 2024
Cronaca
Nasce Confesercenti del Levante
02 novembre 2024
Cronaca
L’Anpi (Associazione partigiani) ricorda il bombardamento di Molfetta pensando ad azioni di pace
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet