Molfetta, l'assessore all'ambiente Gadaleta interviene sul problema delle alghe sollevato da "Quindici"
MOLFETTA - L'Assessore all'Ambiente Rosalba Gadaleta interviene sul problema delle alghe in spiaggia sollevato da "Quindici" con la nota di un lettore: “Stiamo completando la pulizia iniziata a inizio stagione con un sistema di smaltimento innovativo in un impianto di compostaggio. Dalla prossima settimana nessun disagio”.
“Entro il fine settimana partiranno per un impianto di compostaggio di Laterza due cassoni pieni di alghe raccolte sulle nostre coste. Così da lunedì potremo riprendere la seconda parte della pulizia straordinaria delle spiagge avviata alcune settimane fa ed evitare ogni disagio ai bagnanti e ai ristoratori della nostra litoranea”.
Così l'assessore all'Ambiente Rosalba Gadaleta spiega il piano d'azione del Comune per completare l'operazione di raccolta e smaltimento delle alghe che, come ogni anno, si sono nuovamente accumulate lungo alcuni tratti di scogliera (denunciato con la foto di "Quindici").
“Negli anni precedenti il meccanismo di raccolta delle alghe è stato sempre lo stesso: prima la rimozione, poi l'accumulo a cala San Giacomo, poi il conferimento temporaneo in discarica a Coda Di Volpe e infine la ricollocazione in spiaggia, a fine stagione. Noi stiamo scommettendo su un sistema più innovativo di raccolta e smaltimento alghe. Al posto di conferire temporaneamente le alghe nei cassoni in discarica, occupando spazio e non garantendone lo smaltimento reale, stiamo sperimentando il conferimento definitivo in un avanzato impianto di compostaggio del tarantino, che ha seguito un progetto del CNR e che è stato autorizzato dalla Regione Puglia a ricevere le alghe. In questo modo possiamo svuotare di volta in volta i cassoni e consentire una tornata di pulizia successiva più profonda”, prosegue l'assessore Gadaleta.
“La prossima settimana i risultati di questo nuovo metodo dovrebbero essere ben visibili agli occhi di tutti: dei bagnanti, dei ristoratori, delle famiglie che ogni giorno frequentano i nostri lidi balneari e dei ragazzi che scelgono le nostre discoteche sul mare per divertirsi la sera. Mi rendo conto del fenomeno del cattivo odore che dopo ogni mareggiata, ai nuovi accumuli di alghe, si presenta lungo la costa ma in pochi giorni il problema dovrebbe essere nuovamente contenuto”.
Autore: Onofrio Bellifemine