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Molfetta, l'assessore all'ambiente Gadaleta interviene sul problema delle alghe sollevato da "Quindici"
16 agosto 2013

MOLFETTA - L'Assessore all'Ambiente Rosalba Gadaleta interviene sul problema delle alghe in spiaggia sollevato da "Quindici" con la nota di un lettore: “Stiamo completando la pulizia iniziata a inizio stagione con un sistema di smaltimento innovativo in un impianto di compostaggio. Dalla prossima settimana nessun disagio”. 

“Entro il fine settimana partiranno per un impianto di compostaggio di Laterza due cassoni pieni di alghe raccolte sulle nostre coste. Così da lunedì potremo riprendere la seconda parte della pulizia straordinaria delle spiagge avviata alcune settimane fa ed evitare ogni disagio ai bagnanti e ai ristoratori della nostra litoranea”. 

Così l'assessore all'Ambiente Rosalba Gadaleta spiega il piano d'azione del Comune per completare l'operazione di raccolta e smaltimento delle alghe che, come ogni anno, si sono nuovamente accumulate lungo alcuni tratti di scogliera (denunciato con la foto di "Quindici").

“Negli anni precedenti il meccanismo di raccolta delle alghe è stato sempre lo stesso: prima la rimozione, poi l'accumulo a cala San Giacomo, poi il conferimento temporaneo in discarica a Coda Di Volpe e infine la ricollocazione in spiaggia, a fine stagione. Noi stiamo scommettendo su un sistema più innovativo di raccolta e smaltimento alghe. Al posto di conferire temporaneamente le alghe nei cassoni in discarica, occupando spazio e non garantendone lo smaltimento reale, stiamo sperimentando il conferimento definitivo in un avanzato impianto di compostaggio del tarantino, che ha seguito un progetto del CNR e che è stato autorizzato dalla Regione Puglia a ricevere le alghe. In questo modo possiamo svuotare di volta in volta i cassoni e consentire una tornata di pulizia successiva più profonda”, prosegue l'assessore Gadaleta.

“La prossima settimana i risultati di questo nuovo metodo dovrebbero essere ben visibili agli occhi di tutti: dei bagnanti, dei ristoratori, delle famiglie che ogni giorno frequentano i nostri lidi balneari e dei ragazzi che scelgono le nostre discoteche sul mare per divertirsi la sera. Mi rendo conto del fenomeno del cattivo odore che dopo ogni mareggiata, ai nuovi accumuli di alghe, si presenta lungo la costa ma in pochi giorni il problema dovrebbe essere nuovamente contenuto”.

 

Autore: Onofrio Bellifemine
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L'abilità del personaggio è ben nota agli addetti ai lavori, quelli che lo conoscono bene: su ogni questione "mette in bocca", dichiarazioni fantasmagoriche che lasciano il tempo che trovano e che, alla prova dei fatti, sempre documentata fotograficamente, e mai smentita, si dimostrano delle vere e proprie pastrocchiate, sciocchezze. Le nuove vittime predestinate, sono l'Assessore all'Ambiente, il Sindaco e prossimamente i nuovi componenti del cda, se verranno scelti tra quelle persone che non lo conoscono, e soprattutto, non conoscono le magagne del personaggio. E' evidente, che tutto questo giro di parole, serve come "pezza a colori", per non dire che a Coda della Volpe, non c'era e non c'è autorizzazione allo stoccaggio. Giusta o sbagliata che sia questa cosa, sia chiaro, che sarebbe stato più opportuno dire che per rimuovere le alghe e stoccarle a Coda della Volpe, ci vogliono autorizzazioni valide che il personaggio, che spaccia le sue cretinate per verità consoidate, non ha mai avuto. Questo spiega l'emerita stronzata del "ricollocamento in spiaggia", delle alghe depositate e rinsecchite a Coda della Volpe. "la macchina" si è inceppata, perchè le autorizzazioni allo stoccaggio non sono arrivate e soprattutto perchè, fuori Molfetta, appena arrivano richieste da parte del soggetto di che trattasi, arrivano subito dei niet. Non si fidano degli intrugli di costui, ma anche dei pasticci che combina a tutti i livelli. La cosa poi del cnr, fa veramente ridere, l'ultima trovata dello scienziato pazzo. Mentre gli altri comuni (Giovinazzo, Bisceglie, Trani), senza le trovate fantasmagoriche di scienziati pazzi, hanno visto in questa stagione le spiagge pulitie dalle alghe, e fruibii, noi stiamo andando dietro, a stagione pressocchè conclusa, alle chiacchiere di questo mestierante dell'ambiente che ad oggi, non è riuscito a trovare il modo di ripulire le nostre spiagge come altri comuni, per tempo, saggiamente hanno saputo fare. A Molfetta c'è chi le autorizzazioni VALDE!!! (NON QUELLE TAROCCATE O FINTE!!!), LE HA E HA SAPUTO IN PASSATO, ALMENO FINO AL 2011, PULIRE LE SPIAGGE DECENTEMENTE. Ha cercato come sempre di agirare l'ostacolo - chissà per quale motivo- e tanto epr cambiare porta a casa, l'ennesima figuraccia, ufficialmente in capo all'Assessora...

Non ha mandato le foto dei cassonetti con le freccette questa volta per dimostrare che i milioni di euro di dissesto finanziario, sono provocati da quelli che buttano la bottiglietta di birra nel cassonetto della carta? Era così "ben concertato" quel bidone, che si vedeva lontano un miglio che era stato "preparato". Eh, walliò, "le freccette colorate", sono peggio di una firma, per chi ti conosce. E come devi fare, mo, alla prima riunione del c.d.a. quando proporrai la "verbalizzazione postuma", quella con i "registri a fogli mobili", quella che tanto ti piace, quella che consente di "aggiustare i verbali in crosa", alla bisogna? Ma questo pensa ancora di poter prendere per i fondelli la gente con queste chiacchiere a fine stagione? Ma lo sanno pure i polli, che questo con queste fesserie, ha preso per i fondelli la gente per oltre 15 anni. E l'Assessore Gadaleta, non ha capito che non si deve bere le chicchiere di questo personaggio inaffidabile che ha prestato il culo a tutte le amministrazioni e a tutti i soggetti di "varia natura", pur di gestire l'ingestibile, nell'ambito dello stoccaggio e prima lavorazione delle raccolte differenziate anche di altri comuni? Pur di gestire tutto ciò che ruota intorno al rifiuto (indumenti, plastiche, cartone, carta, vetro, ferro, alluminio), centinaia di migliaia di tonnellate, con i suoi "compari"? Senza dimenticare "l'uomo di Mola", quello che sta pappa e ciccia con trad... eco? il compare della Chimen... ti? Si proprio quello... quello che prende incarichi da Valenzano, da Cassano, che fa in buona sostanza solo ed esclusivamente gli affaracci suoi... e che si vende pure l'aria che respira. Il problemi finanziari sono dovuti alla bottiglietta di birra nel cassonetto, vero??? Si certo, per i polli che ancora ci credono.



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