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WwFMolfetta: sei tartarughe tornano nel loro habitat
26 novembre 2010
MOLFETTA -
È stata un’autentica festa della natura quella vissuta da alcuni ragazzi di V elementare della scuola primaria “Orsini” di Manfredonia che hanno assistito alla liberazione di ben sei tartarughe marine, appartenenti alla specie
caretta caretta
.
Tutti gli esemplari erano stati recuperati nelle scorse settimane da pescatori sipontini impegnati nella pesca a strascico. Portati a riva, sono stati affidati ai volontari del Centro di Recupero Tartarughe Marine del Wwf Molfetta, che li hanno sottoposti agli esami clinici di rito (analisi e radiografie).
Accertate le buone condizioni cliniche degli esemplari e le favorevoli condizioni climatiche, si è proceduto con la loro liberazione.
La manifestazione, organizzata dai volontari del Centro di Recupero Tartarughe Marine Wwf Molfetta e dalla Lega Navale Italiana sezione di Manfredonia, con l’indispensabile collaborazione della Capitaneria di Porto, ha avuto inizio intorno a mezzogiorno, quando le sei tartarughe sono state imbarcate sulla motovedetta CP 2072 sotto lo sguardo incuriosito dei ragazzi e dei loro docenti.
Subito dopo tutti gli alunni, muniti di giubbotto di salvataggio, e gli insegnanti sono saliti a bordo della motovedetta CP 317 per seguire le fasi della liberazione.
La navigazione tranquilla, accompagnata dai simpatici canti dei ragazzi, ha permesso loro di ammirare la città che si stagliava contro il profilo del Gargano.
Giunti al largo, sono stati fermati i motori per permettere ai sei esemplari di tornare nel loro habitat, salutati dagli applausi dei piccoli spettatori; una dopo l’altra le tartarughe hanno ripreso a nuotare in mare aperto, scomparendo velocemente tra i flutti, donando ai ragazzi momenti di gioia che non dimenticheranno facilmente ma anche un’importante esperienza didattica.
Al rientro in porto, il prof. Nicola Zizzo, della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari, ha tenuto una lezione su cetacei e tartarughe marine, seguita dagli uomini della Capitaneria di Porto di Manfredonia, ai quali il Wwf rilascerà un attestato.
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FALKOROSSO D'APULIA
27 Novembre 2010 alle ore 11:50:00
E senza considerare, poi, che la notizia era stata preceduta dall'ordigno "giacente sull'erba verde", da circa 60 anni!!! Una specie rara, rarissima, "sempreverde"... quasi galleggiasse... "ben lucidata e ripulita"... Totò avrebbe detto "ma mi faccia il piacere"... ... e non siamo ancora a carnevale!!!
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The End
26 Novembre 2010 alle ore 15:33:00
E per finire.......la bella tartaruga che cosa mangera' chi lo sa chi lo sa due foglie di lattuga poi si riposera' ah ah ah ah ah ah la tartaruga un tempo fu un animale che correva a testa in giu' come un siluro filava via che ti sembrava un treno sulla ferrovia ma avvenne un incidente un muro la fermo' si ruppe qualche dente e allora rallento' la tartaruga da allora in poi lascia che a correre pensiamo solo noi perche' quel giorno poco piu' in la' andando piano lei trovo' la felicita' un bosco di carote un mare di gelato che lei correndo troppo non aveva mai guardato e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa la bella tartaruga nel mare va perche' ma perche' ma perche' fa il bagno e poi si asciuga dai tempi di noe' eh eh eh eh eh eh la tartaruga lenta com'e' afferra al volo la fortuna quando c'e' dietro una foglia lungo la via lei ha trovato la' per la' la felicita' un prato d'insalata un lago di frittata spaghetti alla chitarra per passare la serata un bosco di carote un mare di gelato che lei correndo troppo non aveva mai notato e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa un mese fa.
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PS
26 Novembre 2010 alle ore 14:49:00
DAI...NON VI LAMENTATE...OGGI UNA NOVITA' C'E'...MANCA IL NOME DEL PROTAGONISTA...!!
Rispondi
Il Cuoco
26 Novembre 2010 alle ore 12:45:00
Io insisto, considerata la "noia" degli eventi così ben espressa dai due forumisti: "Mangiamocele finchè siamo in tempo. Vi assicuro, una vera leccornia".
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nuovomembro
26 Novembre 2010 alle ore 10:57:00
Ogni settimana sempre la solita canzone......Tartarughe,Tartarughe,Tartarughe......e' diventata una cantilena ossessiva!
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FALKOROSSO D'APULIA
26 Novembre 2010 alle ore 10:06:00
Nausea, vomito e diarrea... primi sintomi della tartarughite che ci sta assalendo tutti, preaticamente ogni giorno. E bastaaaaa, salvatele, ste benedette tartarughe, uccelli, serpentelli... ma finitela con questa ossessione!!! Non se ne può più!!! La dedizione, la passione, nessuno la contesta... ma questo spot continuo, questo bombardamento... E come disse Magda, nel famoso film "BIANCO ROSSO E VERDONE": "non ce la faccio piùùùùù"... Fulviooooo
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