Volley. Dopo la promozione in B1, nuovo impegno per l'Indeco Ragno Molfetta col Gela
MOLFETTA - E' trascorsa velocemente la settimana post-promozione (nella foto, l'esultanza al termine della gara) per l'Indeco Ragno Volley Molfetta fra brindisi, congratulazioni ricevute da più parti, interviste rilasciate a più testate giornalistiche e tanto per non perdere la buona abitudine, dal lavoro in palestra sempre svolto con estrema serietà.
I rossoblu molfettesi, acquisita la certezza matematica a Vibo Valentia sabato scorso di disputare il prossimo campionato di serie B1, attendono con ansia le ultime ore che li separano dal match interno col Gela. Iniziative di vario genere organizzate sapientemente dall'addetto al marketing della società Maurizio Esposito, saranno presentate agli spettatori, mentre i più piccoli potranno apprezzare le animazioni con i palloncini della cooperativa Hakuna Matata che regaleranno gadgets ai giovanissimi tifosi rossoblu.
Gli atleti hanno coniato anzi stampato una simpatica t –shirt tenuta rigorosamente top secret che esporranno prima della partita. Al Palapoli sabato prossimo (12 aprile), ci sarà aria di grande festa com'è giusto che sia dopo un'annata trionfale nella quale i ragni sono andati in testa da soli, alla seconda partita d'andata, allorquando stravinsero per 3 – 0 a Palermo. Sono passati sei mesi da quel successo rotondo, bagnato da un autentico nubifragio che si scatenò sul capoluogo siciliano.
E' il caso di dire: ne è passata acqua sotto i ponti. Sei mesi fatti di tante vittorie ed una sola sconfitta, di tanti sorrisi e pochi sguardi cupi, di belle giocate e tante fatiche. Vincere non è mai facile a maggior ragione, quando tutti t'aspettano perchè sei sulla carta la squadra da battere, se a tutto ciò s'aggiungono le lunghe trasferte e gli impegni extra pallavolistici di ogni protagonista, il risultato è che hai fatto il massimo, vincendo con quattro giornate d'anticipo sulla fine del torneo.
Non si può riassumere questo successo limitandosi a guardare i nomi dei singoli atleti ed il relativo curriculum; senza il grande cuore che pulsa sotto le casacche rossoblu, senza una guida saggia e paziente di uno staff tecnico competente, dotato d'indubbie qualità umane, senza la professionalità di uno staff sanitario sempre pronto ad intervenire ed a rasserenare, senza una società (dirigenti, promotori d'iniziative e collaboratori più o meno assidui) che lavora seriamente animata da sana passione e senza la genuinità di un pubblico composto di sportivi appassionati e corretti, il risultato finale probabilmente non sarebbe stato lo stesso. Tutte le componenti succitate, hanno marciato in un'unica direzione senza soffermarsi agli umori quotidiani dei singoli che naturalmente risultano altalenanti.
E' stato bello confrontarsi giorno dopo giorno, magari avendo visioni diverse sulle varie argomentazioni, usando talvolta espressioni forti comunque nel rispetto del ruolo d'ognuno, senza serbare rancore o rimuginare, non perdendo mai di vista l'obbiettivo comune. La differenza fra chi vince e chi potrebbe vincere sta tutta qui!
Questo campionato che volge al termine (mancano quattro giornate al termine), bisogna archiviarlo nel migliore dei modi con lealtà, nel rispetto degli avversari, nel rispetto del pubblico, nel rispetto delle regole dello sport.
La gara col Gela sarà una vetrina importante per i neovincitori, ma potrebbe essere determinante per gli ospiti nell'ottica dei play off promozione. Ci sono ancora tanti scontri diretti lassù ed il secondo posto detenuto attualmente dalla sorpresa Manfredonia, è ancora agganciabile da Turi e Lucera che s'affrontano in terra dauna e dallo stesso Gela. Ironia della sorte, l'Indeco dopo lo scontro casalingo con i siciliani, si recherà a Manfredonia, pertanto i molfettesi potrebbero risultare giudici involontari di questa pazza corsa al sole.