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VOLLEY B1 - A.S.D.Pallavolo Molfetta – Fantini Scianatico Terlizzi 3-2
06 novembre 2007

A.S.D MOLFETTA : Ruggiero 3, Kunda 11, Spada 2, Farinola 7, Grassano 7, Di Noia 3, Paris 1, Minenna 5, Cuminetti 28, Bonati 14, Andriano non entrato, Pepe e Benedetto “libero”. ALLENATORI : Sig.ri Palumbo e Bonati Errori Punto : 18 Errori Battuta : 10 FANTINI SCIANATICO TERLIZZI : De Mori 9, Lorenzoni 5, Valente 12, Del Vecchio 9, Lotito 14, Cortina 29, Libraro 4, Magrone non entrato, Nardella non entrato, Panunzio non entrato, Di Buono non entrato, Zonno non entrato , Bisci “libero”. 1° ALLENATORE : Lorenzoni 2° ALLENATORE : D'elia Errori Punto : 21 Errori Battuta : 13 ( 20-25, 26-28, 25-22, 27-25, 15-11 ) ARBITRI : Sig. Damiano Caputo (LE), Giuseppe De Simei (LE) SPETTATORI : 1.500 circa MOLFETTA - Tutto esaurito per quello che i protagonisti considerano il derby dei derby: Molfetta – Terlizzi non delude le attese e si riconferma, per il secondo anno consecutivo, una gara spettacolare, dagli esiti tanto inaspettati quanto incerti. I padroni di casa scendono in campo per la prima volta con la nuova guida tecnica. La società Molfetta-Modugno, infatti, ha accettato in settimana le dimissioni di Erasmo Salemme, che abbandona la squadra dopo quasi 2 mesi di lavoro, svolto professionalmente in maniera ineccepibile, ma mal recepito e concretizzato da parte della rosa. Pertanto la gestione tecnica dei biancorossi è stata affidata alla coppia Palumbo – Bonati, allenatori “alla pari”. Dall'altra parte la capolista a punteggio pieno dopo le prime 3 giornate del campionato: il Terlizzi formato da uomini-promozione quali Lotito (lo scorso anno a Catania, neo promosso in A2), De Mori e Cortina (promozione per loro 2 stagioni fa col Castellana in A2), Valente (promozione sempre 2 anni fa col Bari), allenati, come lo scorso anno da Lorenzoni (ex Molfetta ). Insomma una partita che va aldilà di ogni più logica previsione e lo spettacolo offerto ha confermato le aspettative. Parte subito forte la capolista che, a testa bassa, concretizzando il proprio lineare e lucido gioco, mette a dura prova la solita, lacunosa difesa molfettese. Equilibrio fino al 15-16 del secondo time out tecnico, poi sotto i colpi dell'ottimo Cortina si archivia il 1° set per 20-25. Incessante il tifo dei numerosissimi sostenitori ospiti (decisamente più numerosi e sonori all'inizio rispetto al pubblico di casa) e il Terlizzi non delude : nonostante nel 2° set il Molfetta si fosse portato più volte in vantaggio di 4-5 punti, la Fantini Scianatico ha saputo sempre riorganizzarsi,rimontare e superare i padroni di casa: dopo aver annullato 2 palle-set al Molfetta, ai vantaggi gli ospiti hanno vinto per 26-28. Il 3° set inizia senza grosse novità nel gioco di entrambe le compagini : potente ed efficace il gioco del Terlizzi, positivo ma decisamente meno incisivo quello molfettese, sempre a causa della inferiore organizzazione di gioco soprattutto nella difesa; poi, cambia improvvisamente ed inaspettatamente qualcosa : Bonati e Palumbo decidono di cambiare e tentare il tutto per tutto : nel giro di poche azioni, fuori Spada e Ruggiero per Minenna e Farinola; questa mossa ha lo stesso effetto di un terremoto, soprattutto nel gioco dei padroni di casa: i due neo entrati prendono le misure agli attacchi delle impeccabili bande avversarie, toccano una marea di palle a muro e, dal 16-22, con un parziale di 9 punti a 0, vincono il set per 25-22, riaprendo l'incontro. Emozionante ed avvincente anche il 4° set : confermati in campo Minenna e Farinola, sale in cattedra Gabriel Kunda, inizialmente partito in panchina (Grassano al suo posto ); A.S.D. Molfetta scatenata: attenta a muro e finalmente in difesa;perdono fiducia e continuità gli avversari e si arriva al secondo time-out tecnico in vantaggio per 16-10. Pare si sia inevitabilmente proiettati verso il tie-break, ma il Terlizzi che ha in De Mori e Lorenzoni uomini di indubbia esperienza, ricostruisce gioco e punteggio e si porta sul 19-19. Punto a punto fino al 23-24; il Molfetta annulla la palla match agli ospiti e si aggiudica il parziale per 27-25. Il tie-break è condotto in maniera ineccepibile da Bonati e compagni : buon margine sin dall'inizio, si va al cambio di campo sull'8-5. Senza grossi patemi si chiude per 15-11, trasformando quella che doveva essere una giustificata,inevitabile sconfitta, in una delle più belle vittorie mai ottenute da qualche anno a questa parte dal Molfetta. E' stato davvero bello rivedere il palasport gremito in ogni ordine di posti (la cosa non accadeva dall'esperienza in A2) e , alla fine, i tifosi terlizzesi parevano non essere più il 70% degli spettatori; fragorosi applausi hanno sottolineato la rimonta e la buonissima prestazione dei biancorossi; i nuovi mister non potevano esordire in maniera migliore; si spera che questa gara abbia costituito la svolta, la scossa che l'ambiente aspettava per darsi un nuovo inizio, che per fortuna arriva alla 4^ giornata : su queste basi bisogna lavorare e migliorare per affrontare già la prossima domenica l'insidiosa trasferta nella lontana Gela.
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Finalmente si comincia a capire qualcosa: Ruggiero al centro è fuori luogo, dovrebbe alternarsi con Cuminetti per farlo rifiatare altrimenti fino alla fine del campionato "si rompe" visto che molte palle vengono a lui indirizzate. Tale cambio creerebbe anche confusione tra gli avversari in quanto sono due giocatori diversi, uno vuole le palle alte ma le piazze senza potenza, l'altro spara a mille. Al centro, come già detto in altri interventi, Spada è molto appesantito e arriva sempre in ritardo al muro, anzi mi sembra peggiorato visto che adesso non salta più a muro ma si limita ad alzare solo le braccia, di conseguenza gli avversari schiacciano per lo più con un solo giocatore a muro avendone ovviamente la meglio. Con l'ingresso di Minenna e Farinola infatti il muro singolo è diventato un muro a due risultato: gli abbiamo murati in faccia dal terzo set in poi facendoli innervosire e mandandoli KO. Paris andrebbe sfruttato molto di più anche come alzatore, un gioco diverso e sempre variabile creerebbe solo confusione agli avversari anzichè del gioco scontato e facilmente prevedibile. La difesa deve coprire di più, tutti devono gettarsi sulla palla e non sperare che sia l'altro ad andarci. Ci sono state scene dove i pallonetti avversari cadevano al centro e ognuno aspettava che qualche volontario salvasse la palla. Per quanto riguarda gli avversari: gli abbiamo regalato i primi due set facendoli giacare da soli, pensavo valessero di più e i loro "vecchietti" mi hanno molto deluso. Loro puntano solo ed esclusivamente su Cortina che se murato va subito in tilt, dopo i primi muri ha cominciato a schiacciare fuori e anche in rete. Insomma gli abbiamo regalato un punto da sciocchi, d'altronde dopo avergli insegnato la pallavolo per anni non potevano certo venire con la presunzione (che nutrivano) di dettar legge. Dente per dente, boccone per boccone.

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