Via libera ai lavori di messa in sicurezza del porto: pubblicata la delibera di affidamento dell'incarico
MOLFETTA – Tornano le gru al porto di Molfetta. Come annunciato, l’amministrazione di centrosinistra di Paola Natalicchio ha mantenuto fede ai suoi impegni, affidando l’incarico di messa in sicurezza del porto di Molfetta. Saranno così messe a tacere tutte le malelingue che ritenevano che il cantiere del nuovo porto sarebbe stato abbandonato a se stesso. L’impegno assunto dall’amministrazione comunale è stato formalizzato con delibera n. 212 del 17.9.2014.
La decisione, come anticipato alcuni giorni fa dal sindaco, fa riferimento alla deliberazione n. 170 del 02.07.2014 con la quale la Giunta Comunale approvava “Atto di indirizzo per l’affidamento della progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere di messa in sicurezza del Nuovo Porto commerciale di Molfetta” incaricando il dirigente del Settore LL.PP. di procedere, dopo le “perspicue ed autorevoli valutazioni” espresse nei pareri pro veritate resi dal prof. Vincenzo Cerulli Irelli (l’autorevole avvocato romano che segue tutta la procedura del porto su incarico dell’amministrazione), all’adozione di una confacente determinazione a contrattare la “R.t.i. acquatecno s.r.l.- Idrotec srl- Architecna engineering srl – ing. Gianluca Loliva” (la stessa che ha eseguito i lavori al porto) dell'incarico professionale di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di messa in sicurezza delle opere già realizzate del Nuovo Porto Commerciale di Molfetta.
I lavori avvengono dopo che anche il GIP del Tribunale di Trani, nella riunione tenutasi in data 17.01.2014, al fine di evitare e prevenire qualsiasi situazione di pericolo per la collettività, ribadiva l'urgenza di effettuare i lavori di messa in sicurezza del cantiere sottoposto a sequestro preventivo, così come indicati dalla stessa Direzione Lavori nel corso della precedente riunione del 13.11.2013;
nel corso della medesima riunione tenutasi con il G.I.P. di Trani emergeva altresì l'esigenza di stipulare nuovi contratti riguardanti sia l'attività di direzione dei lavori sia la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza, con l'intervento del custode giudiziario in rappresentanza dell'amministrazione giudiziaria;
i lavori da realizzare per la messa in sicurezza dell'area di cantiere e per la conservazione delle opere già realizzate sono in massima parte compresi tra i lavori già appaltati per la realizzazione del completamento delle opere foranee e costruzione del Porto Commerciale di Molfetta già oggetto di affidamento in favore dell'ATI - CMC di Ravenna.
L'Amministrazione comunale si è già attivata a predisporre l’adozione degli atti necessari e propedeutici alla sottoscrizione del contratto di affidamento della progettazione esecutiva e successiva consegna dei lavori di messa in sicurezza, atti comprendenti, tra gli altri:
- esecuzione di riprese video e rilievo multibeam per accertarsi delle esistenti reali condizioni dei lavori già eseguiti;
- esecuzione della prospezione dei fondali marini per la ricerca, individuazione e salpamento di masse metalliche e ordigni bellici presenti nelle aree interessate dai lavori, la cui bonifica, formalmente certificata, è fattore imprescindibile per l'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza;
- predisposizione di bozza di contratto per l’affidamento della prestazione d’opera in oggetto,
valutata e condivisa con l’Amministratore e custode giudiziario e con gli studi legali consulenti delle parti contraenti.
Il corrispettivo preventivato è di euro 5.852.164,50 euro. Nella delibera si precisa che le opere di messa in sicurezza oggetto dell'incarico dovranno essere progettate ed eseguite entro i limiti di quanto strettamente necessario alla tutela e conservazione delle opere eseguite fino alla data del sequestro preventivo e alla tutela e sicurezza della navigazione e pubblica incolumità e secondo i tempi e le specifiche tecniche di cui all’allegato contratto.
Viene anche confermato come Responsabile del Procedimento l’arch. Lazzaro Pappagallo, dirigente del Settore LL.PP. La spesa verrà imputata al Cap. 54302 del bilancio 2014 – Impegno contabile n. 1461, dando atto che se ne avrà la piena disponibilità ad intervenuto dissequestro della somma da parte della Procura di Trani.
Questi i lavori da eseguire:
messa a dimora nelle posizioni definite dall’originario progetto appaltato per le banchine di Nord Ovest e Martello di n° 14 cassoni cellulari in cemento armato che, alla data del sequestro, risultavano già prefabbricati e collocati provvisoriamente negli specchi acquei portuali antistanti le suddette banchine, compreso il riempimento delle celle con idonei materiali di cava, la esecuzione di scogliera antiriflettente in alcune celle frontali e dei giunti tra cassoni contigui;
esecuzione della sovrastruttura mediante getto in opera della trave di coronamento delle banchine di Nord Ovest e Martello nei tratti che non risultavano già eseguiti alla data del sequestro ed in corrispondenza dei 14 cassoni da porre in opera di cui sopra, compresa l’esecuzione dell’elemento di collegamento tra la banchina di Nord Ovest e la banchina Martello nonché le predisposizioni per il successivo montaggio degli arredi di banchina, esclusa la fornitura di questi ultimi e la pavimentazione in conglomerato bituminoso dei piazzali retrostanti;
completamento del tratto del secondo braccio del molo di sopraflutto fino ad una distanza tale da non eccedere l’avanzamento sul fondale delle opere realizzate alla data del sequestro. È compresa, per tale tratto, l’esecuzione delle scogliere di difesa su entrambi i lati, del masso di carico e del muro paraonde, della formazione del rilevato con idoneo materiale di cava, esclusa solo la pavimentazione in conglomerato bituminoso;
testata provvisoria del secondo braccio del molo di sopraflutto nonché gli interventi di ripristino dei danni subiti dall’opera successivamente al sequestro dei cantieri, da precisare in base al rilievo multibeam che verrà fornito dall’Amministrazione comunale in riscontro alla richiesta avanzata dal R.T.I. in sede del tavolo tecnico del 02/01/2014.