Verso una scuola amica della diversabilità alla Don Bosco di Molfetta
MOLFETTA - L’art. 23 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia recita che gli Stati riconoscono a tutti i bambini con disabilità, sia fisica che psicologica, il diritto a cure speciali, anche a titolo gratuito, oltre che a studiare, a divertirsi e a crescere come gli altri bambini. L’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” di Molfetta nell’ambito del progetto “Verso una scuola amica dei bambini e dei ragazzi ” ha pianificato nell’arricchimento dell’offerta formativa ad inizio anno scolastico, di organizzare ogni mese un evento su cui focalizzare l’attenzione e l’interesse degli alunni e di tutta la comunità scolastica. In questo mese di aprile, i docenti e gli alunni, supportati dal Dirigente Scolastico dott.ssa M. Tiziana Santomauro, cogliendo la lettera pervenuta dal Direttore Generale del MIUR Giovanna Boda, hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione ministeriale mettendo in atto azioni pratiche e visibili in tutti i plessi, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di 1° grado. Gli alunni non solo hanno realizzato tridimensionalmente il simbolo tipico della disabilità autistica e ne hanno compreso il significato, ma hanno dimostrato anche la loro viva partecipazione vivacizzando con il colore blu le statue di San Giovanni Bosco e di Vincenzo Zagami presenti nei rispettivi plessi di scuola primaria. Al rientro dalle vacanze pasquali l’iniziativa proseguirà con la visione di filmati da parte delle scolaresche per rafforzare la consapevolezza che la diversità è un valore da coltivare, con amore e determinazione, al fine di non favorire atteggiamenti di comprensione ma per generare azioni verso un mondo inclusivo. Il Dirigente Scolastico nella riunione del GLHI tenutasi il 24 marzo ha espresso il proprio coinvolgimento verso la manifestazione mondiale della Giornata della consapevolezza sull’Autismo. La dott.ssa M. Tiziana Santomauro si sta attivando in prima persona nel coinvolgimento di associazioni presenti sul territorio, riconosciute anche a livello europeo, con l’intento di organizzare un evento che trascini famiglie, docenti e la cittadinanza tutta a confrontarsi su tale argomento e dare un supporto fattivo per sensibilizzare e incrementare la formazione culturale della diversabilità, condividendo il pensiero di Socrate "Non posso insegnare niente a nessuno, posso solo cercare di farli riflettere". In sinergia con questo prezioso pensiero, la mission della nostra scuola è proprio quella di “educare istruendo il bambino, il fanciullo, l’uomo”.